Kayode: "Sogno di vestire azzurro già a giugno e di portare un trofeo a Firenze"
"Per me sarebbe un sogno vestire la maglia della Nazionale, magari già per le partite in programma a marzo". La confessione di Michael Kayode a pochi giorni dal primo gol realizzato in Serie A, domenica scorsa nel corso della gara con la Lazio vinta dalla Fiorentina per 2-1.
Il tiro del giovane terzino viola, classe 2004, ha permesso alla sua squadra il momentaneo pareggio prima dell'affondo decisivo di Jack Bonaventura.
"Adesso penso soltanto alla Fiorentina e ai prossimi impegni - ha proseguito Kayode ai microfoni di Radio Sportiva - È fondamentale fare bene con il proprio club per meritarsi poi la chiamata per le amichevoli negli Stati Uniti fra un mese e magari far parte del gruppo che a giugno farà gli Europei. Bello essere in competizione per poter guadagnarsi un posto con giocatori fortissimi".
"Devo tutto a Italiano"
Intanto è riuscito a sfruttare nel migliore dei modi l'occasione dettata dal grave infortunio al ginocchio subito a settembre dal compagno di squadra (e di ruolo), Dodò, conquistandosi la fiducia di Vincenzo Italiano.
"Con il mister mi trovo benissimo, mi ha insegnato tante cose per permettermi di integrarmi pian piano nel suo gioco. Però non mi sarei mai aspettato che mi facesse esordire a Genova alla prima giornata di questo campionato. Gli devo davvero tutto".
Altro supporto importante glielo sta dando lo stesso Dodò: "Con lui ho un rapporto come tra fratelli, mi ha sempre riempito di consigli, è un grande giocatore, per me è stato fondamentale".
Già sotto i riflettori per essere stato l'autore del gol che l'estate scorsa ha permesso all'Italia Under 19 di battere il Portogallo in finale e conquistare uno storico Europeo, seguito da club di Premier oltreché italiani (Inter in primis), il difensore - piemontese di Borgomanero, cresciuto nelle giovanili della Juventus da cui fu poi scartato, un'esperienza in Serie D nel Gozzano, - si sta godendo gli elogi e gli applausi dopo la rete di domenica.
"Fantastico riuscire a portare un trofeo a Firenze"
"Non me l'ero mai immaginato. Oltretutto quella contro la Lazio pareva una partita stregata. Poi però siamo riusciti a farla nostra. Obiettivo Europa? Procediamo gara dopo gara, ci aspetta un vero tour de force da qui alle prossime settimane, tra campionato e Conference League, faremo i conti alla fine. Sarebbe fantastico riuscire a portare a Firenze un trofeo", ha ammesso sincero.
Sabato la Fiorentina giocherà in trasferta con il Torino, altra sfida importante per cercare di restare nelle zone alte della classifica: Kayode e compagni hanno ripreso la preparazione oggi dopo un giorno di riposo.
Da monitorare le condizioni di Martinez Quarta, costretto a dare forfait nell'ultima gara per via di una colica renale.