Juventus "primo brand italiano come followers" ma il passivo è in rosso di quasi 200 milioni
L'assemblea degli azionisti della Juventus ha approvato oggi il bilancio al 30 giugno 2024, chiuso con un passivo di 199,2 milioni di euro.
Prima ancora di iniziare i lavori assembleari è stato il momento di Giorgio Chiellini: l'ex difensore, alla prima apparizione nella nuova veste in un'occasione come questa, è stato applaudito e accolto dal boato della platea.
Per Gianluca Ferrero, invece, era la seconda assemblea da presidente: "Sono arrivato da un anno, ho scoperto una realtà che non conoscevo - ha spiegato il numero uno del club - noi qui abbiamo presente tutti cos'è la prima squadra, ma in realtà la Juve è davvero molto di più: ha 22 squadre, ci sono 650 atleti e abbiamo anche la Juventus One con ragazzi disagiati".
Alla ricerca dello sponsor principale
Il club bianconero è ancora senza sponsor principale dopo la chiusura del rapporto con Jeep: "Siamo in trattativa con diversi brand e società con interesse di visibilità internazionale, consideriamo di arrivare a un accordo entro la fine di questa stagione - ha spiegato l'ad Scanavino - e nel frattempo abbiamo pensato di dare visibilità a Save the Children, mentre qualche settimana fa abbiamo chiuso con lo sponsor di manica Azimut".
Il peso di non partecipare alle coppe
Sul rosso di bilancio, invece, pesa tanto la mancata partecipazione alle coppe europee: "Ha avuto un impatto di circa 130 milioni, siamo in proiezione positiva in termini di risultato netto" ha sottolineato Scanavino.
Il 'lodo Ronaldo' e gli obiettivi del brand Juventus
E si è anche parlato anche del famoso 'lodo Ronaldo': "Non siamo d'accordo con la decisione del 50 e 50, quindi l'abbiamo impugnato davanti al tribunale di Torino" ha spiegato Ferrero. Il club, nel frattempo, continua a crescere in maniera vertiginosa sui social.
"Siamo il primo brand in Italia come followers, il creator lab fornisce il materiale e abbiamo creato una struttura dove si creano contenuti cortometraggi", ha spiegato, portando come esempio il recente documentario presentato al Festival di Venezia sulla vicenda di calcioscommesse che ha coinvolto il giocatore della prima squadra Nicolò Fagioli.
In futuro c'è l'idea di uno stadio per ospitare la Next Gen e le Women, "ma non avverrà nel breve, siamo concentrati nel percorso di risanamento della società" ha precisato Scanavino.
Clima rovente nel finale
In chiusura di assemblea i toni si sono scaldati quando si è trattato di modificare lo statuto e "prevedere la possibilità che l'intervento in assemblea e l'esercizio del diritto di voto avvengano esclusivamente tramite il rappresentante designato".
Diversi azionisti hanno abbandonato la sala in segno di protesta: "Abbiamo ritenuto di cogliere questa facoltà, ma non vuol dire che non ci saranno altre assemblee" ha voluto precisare Ferrero con la modifica che è stata approvata.