Juventus, Allegri prova a tenere alto il morale dopo l'Inter: "Non siamo demotivati dopo Milano"
"Non siamo assolutamente demotivati dopo la vittoria dell'Inter a Roma e la nostra sconfitta a Milano: loro stanno facendo cose straordinarie, perdere uno scontro diretto ci sta".
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, commenta così il momento dei bianconero tra il tonfo a San Siro della settimana scorsa e la vittoria dei nerazzurri di ieri che si sono portati a +7. Domani i bianconeri scenderanno in campo contro l'Udinese.
"In testa al campionato c'è la squadra più forte, è la favorita e lo sarà fino alla fine - continua l'allenatore - ma noi dobbiamo tornare a vincere: non dobbiamo buttare via il lavoro di mesi per una sconfitta, anzi abbiamo imparato molto da quella gara e vogliamo metterlo in campo contro l'Udinese".
Futuro
"Vediamo di finire questa stagione nel migliore dei modi, poi ho ancora un anno di contratto: noi dipendiamo dai risultati e dal lavoro che facciamo", ha aggiunto Allegri parlando del suo futuro.
Con l'Udinese toccherà le 405 panchine in bianconero: "Raggiungerò Marcello Lippi, sono soddisfatto di questo traguardo - commenta in conferenza stampa - e a lui sono legato affettivamente, ha fatto la storia del calcio italiano e della Juve: noi dobbiamo però pensare a tornare alla vittoria dopo un punto in due gare, anche se contro l'Udinese è difficile perché per valori e per prestazioni non merita la classifica che ha".
Vlahovic torna a Verona
Il tecnico bianconero ha anche fatto il punto sulle condizioni di Vlahovic: "Ha questo affaticamento, dovrebbe tornare con il Verona"., mentre "Milik sta bene, domani mattina dovrò scegliere tra Chiesa e Yildiz e Alcaraz non è ancora pronto per partire dall'inizio: dare giudizi dopo una settimana è difficile, ci tornerà utile nel finale di stagione".