Juve, tre motivi per essere allegri: dalla coppia gol ai rinnovi in vista, passando per...il tecnico
La Juventus costretta a guardare dalla tv le coppe, per via delle vicende extra-campo dello scorso anno, ha comunque l'umore a mille visto il buon inizio di campionato. L'impressione a Torino, al di là dei punti e delle prestazioni, è che quest'anno si respiri un'aria nuova che induce all'ottimismo. Nonostante un mercato praticamente inesistente, la bravura di Giuntoli e della società è stata quella di riuscire a fare uno sforzo economico tenendo i big davanti, che ora stanno ripagando.
L'inedita coppia gol con il bomber Chiesa
Anche l'idea Lukaku in cambio di Vlahovic, avversata dagli stessi tifosi e naufragata sotto la richiesta di un lauto conguaglio al Chelsea, ora sembra più un pericolo scampato che un'occasione persa. Il serbo che è voluto fortemente restare, e non ha mancato di sottolinearlo nelle esultanze estive, è partito a razzo con quattro gol e nell'ultima partita contro la Lazio è sembrato l'iradiddio vista a Firenze. La pubalgia che l'ha limitato lo scorso anno appare ora un ricordo e ci sono motivi per credere che possa tornare il bomber devastante conosciuto in viola.
Accanto a lui, a formare una delle coppie più prolifiche europee in questo scorcio di campionato, un Federico Chiesa tutto nuovo. Non soltanto per una condizione finalmente ritrovata dopo il bruttissimo infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi e da cui si è lentamente ripreso dopo un anno, ma soprattutto per la nuova posizione, quella di seconda punta accanto a Vlahovic.
Un ruolo che lo avvicina al padre Enrico, formidabile attaccante del Parma dei miracoli, che rispetto al figlio vantava però un tiro da fuori impressionante, anche se Federico può rispondere con una velocità in progressione superiore e un dribbling più bruciante. Dopo un periodo di tentennamenti, Chiesa sembra ormai pienamente a suo agio e lo dimostrano i tre gol fin qui. Dopotutto Allegri a inizio campionato è stato chiaro: "Per me è un attaccante e in quella posizione può fare dai 12 ai 14 gol".
Nuovo spirito e dodicesimo uomo
Proprio il tecnico, e il ritrovato feeling con i tifosi, è un'altra nota lieta di questa Juventus. Allegri è stato infatti acclamato all'Allianz nella partita contro la Lazio perché molti hanno visto in questa Juve una marcia diversa rispetto agli ultimi anni ,ma anche una filosofia di gioco più offensiva e aggressiva, che sembra ora smentire la vocazione difensivista sempre imputata al tecnico livornese.
Va detto che merito di questo cambio di rotta è anche di Francesco Magnanelli, vecchia conoscenza di Allegri dai tempi di Sassuolo, entrato a far parte dello staff e ora stretto collaboratore. L'ex neroverde ha portato idee nuove e anche uno spirito offensivo votato più all'aggressività e al gioco alto, come sottolineato dallo stesso Chiesa nel post gara di Udine, dove la Juve alla prima di campionato ha vinto 3-0: "Mi trovo bene, non siamo fermi, ci muoviamo, è quello che ci chiede il mister anche da quando è arrivato Magnanelli. Proviamo molte cose. Mi trovo bene".
Aria nuova anche allo stadio, con i tifosi che hanno ritrovato l'entusiasmo e la curva sud che è tornata a farsi sentire con i cori. Sold-out con la Lazio e oltre 35mila spettatori previsti per Juventus-Lecce di martedì 26, oltre a 10mila biglietti già venduti per il derby con il Torino, in programma il 7 ottobre.
Aria di rinnovi, dalle colonne della squadra alle sorprese inattese
I nuovi stimoli e le buono prestazioni aiutano anche a distendere i rapporti con i calciatori stessi, ora più vicini a un eventuale rinnovo di quanto non fossero in precedenza. Da Vlahovic, al quale verrà chiesto di prolungare spalmando l'ingaggio, a Rabiot che potrebbe decidere di rivedere la scadenza decisa per il 2024, senza dimenticare Federico Gatti che sta ben impressionando in difesa e si è ormai preso il posto di Alex Sandro.
Lo stesso Locatelli, autore di una prova convincente anche in Nazionale, potrebbe essere pronto a un rinnovo fino al 2027 per ammortizzare il peso a bilancio del cartellino, ma - e questo sarebbe stupefacente viste le premesse da esubero - il rinnovo potrebbe arrivare anche per un McKennie rinato, autore di prove maiuscole sin dalle amichevoli precampionato. L'americano sembra cresciuto dopo l'esperienza in Inghilterra e anche fisicamente più in forma, dopo le tante critiche - anche al Leeds - per la sua condizione atletica, con attacchi alla stessa professionalità del giocatore.
Insomma, la Juventus che guarda in tv le coppe sta covando la rabbia per questa situazione ed è pronta a trasformarla in energia, come dichiarato dagli stessi giocatori. E chissà se quell'assenza dalle coppe si rivelerà fondamentale per il cammino in campionato. Allegri prepara sorprese, i giocatori ci credono e ora iniziano a farlo anche i tifosi.