Quella di domenica sera all'Allianz Stadium sarà la sfida numero 181 in Serie A tra Juventus e Inter, la numero 249 invece se si considerano tutte le partite ufficiali tra le due squadre.
Un confronto che non è mai stato possibile considerarlo banale, a prescindere dalla posizione di classifica delle due squadre, che invece questa volta si trovano nei primi due posti: i nerazzurri comandano con 31 punti, i bianconeri inseguono a 29 e con un successo potrebbero scavalcarli.
I match tra le due squadre spesso non si sono limitati al campo, viste le lunghe scie di polemiche che hanno imperversato per anni e le tante dichiarazioni extra da parte delle due fazioni: in tempi relativamente recenti, su tutte rimane quella del contatto Mark Iuliano-Ronaldo non fischiato dall'arbitro Piero Ceccarini in un celebre incontro del 26 aprile 1998 che fu decisivo per consegnare lo scudetto alla Vecchia Signora.
Proteste molto meno prolungate ma non meno corpose sono arrivate anche nel corso del penultimo scontro di Torino, quello vinto dall'Inter per un criticato rigore di Hakan Calhanoglu, mentre nell'ultimo è stato protagonista un calciatore che domani sarà sicuramente assente, Nicolò Fagioli, autore del definitivo 2-0.
Dal 2000 ad oggi le gare tra Juventus e Inter rese indimenticabili dagli episodi sono innumerevoli, ne abbiamo scelte cinque.
Inter-Juventus 1-1 (18 ottobre 2002)
Tra colpi proibiti, scaramucce ed espulsioni (quelle rifilate ad Antonio Conte e Domenico Morfeo) la gara venne sbloccata a tre minuti dalla fine da Alessandro Del Piero, in uno dei suoi tanti gol a San Siro.
Ma il finale su qualcosa di irripetibile: proprio quando la squadra di Marcello Lippi sembrava potesse portare a casa i tre punti, in uno dei corner tirati dai ragazzi di Hector Cuper si scatenò una mischia che portò al pari, nonostante una carica su Gianluigi Buffon non ravvisata dall'arbitro Collina.
La palla fu toccata da Francesco Toldo, salito alla disperata, ma il gol fu poi attribuito a Christian Vieri, uno dei tanti campioni ad aver giocato con entrambe le casacche.
Juventus-Inter 1-3 (3 novembre 2012)
Una vittoria storica quella dei ragazzi allenati da Andrea Stramaccioni, capaci di violare per la prima volta lo Juventus Stadium.
Oltretutto partendo con l'handicap del gol realizzato da Arturo Vidal su assist di Kwadwo Asamoah (dopo qualche stagione poi approdati all'Inter) dopo pochi secondi, in posizione di fuorigioco.
La rimonta firmata dalla doppietta di Diego Milito e dalla rete allo scadere di Rodrigo Palacio ammutolì il pubblico di casa, senza però evitare che i bianconeri potessero trionfare a maggio.
Inter-Juventus 2-3 (28 aprile 2018)
Una partita che ricordano bene non solo i tifosi dell'Inter, ma anche quelli del Napoli: il successo esterno in rimonta dei bianconeri infatti impedì ai ragazzi di Maurizio Sarri di rosicchiare punti importanti per la lotta allo scudetto, poi perso a scapito proprio dei bianconeri.
L'episodio clou di quel match fu senz'altro il cartellino rosso reclamato e non sventolato ai danni di Miralem Pjanic. Una decisione presa in modo inflessibile dall'arbitro Daniele Orsato che nel primo tempo aveva invece espulso Matias Vecino.
Rimasta in superiorità numerica, la Juventus rimontò nei minuti finali, grazie alle reti firmate da Juan Cuadrado e Gonzalo Higuain.
Juventus-Inter 3-2 (15 maggio 2021)
Un altro 3-2 e un altra rete su calcio di rigore di Juan Cuadrado (che oggi gioca nell'Inter!) decisero la sfida in un Allianz vuoto durante il periodo del COVID-19.
Una vittoria acciuffatta alla fine e molto criticata quella dei bianconeri, che nonostante l'inferiorità numerica grazie a questi tre punti riuscirono poi a raggiungere un insperato quarto posto finale.
Le polemiche furono incentrate principalmente su uno dei due penalty concessi, quello per fallo di Ivan Perisic su Cuadrado.
Inter-Juventus 2-1 (12 gennaio 2022)
Recentemente Inter e Juve si sono anche giocate un trofeo, la Supercoppa Italiana.
La gara secca, di scena a San Siro, fu vinta proprio allo scadere dei 120 minuti dai padroni di casa, in rimonta.
Un finale beffardo per i bianconeri, che pagarono a caro prezzo l'errore di Alex Sandro a pochi secondi dai calci di rigore.
Le seguenti gare di Coppa Italia, della scorsa stagione, furono invece in semifinale e regalarono più volte dei momenti di tensione con risse, insulti razzisti e tanti cartellini.