Juve, Allegri prova un tridente soft davanti ai tifosi: illusione o realtà?
C'era da tirare un po' su il morale alla propria gente, in casa Juventus. Ed è per questa ragione che, stamattina, la Continassa ha aperto le proprie porte a 600 tifosi che hanno ricevuto l'invito di assistere alla seduta odierna di allenamento in vista della sfida di domenica prossima contro il Frosinone..
Ebbene, Massimiliano Allegri ha sfruttato l'occasione per sorprendere sia gli addetti ai lavori che la propria tifoseria. E lo ha fatto cedendo alle pressioni esterne, quelle che hanno voglia di vedere un'altra Juve: più offensiva e coraggiosa, cosciente che la forma è anche sostanza.
Doppio tridente
E così, dopo il rituale riscaldamento, il tecnico toscano ha formato con i calciatori a propria disposizione (oltre agli infortunati Perin, Danilo, De Sciglio e Kean, non si è visto nemmeno Alex Sandro) due undici per la partitella.
Ebbene, entrambe le squadre sono state schierate con il 4-3-3. Illusione o realtà? Quello che è certo è che bisognerà aspettare la gara di domenica prossima per capire se Allegri sia, finalmente, riuscito a trovare la formula che gli consentirebbe di schierare anche in campionato il tridente senza perdere il tanto caro "equilibrio".
Ad avere la meglio è stata la squadra che ha potuto contare sul peso offensivo del trio Cambiaso-Vlahovic-Chiesa. La loro squadra, infatti, si è aggiudicata la partitella per 2-0 (in gol Vlahovic e Chiesa) lasciando a secco il tridente B formato da Nonge Boende, Milik e Yildiz.
Ed è proprio questa l'indicazione più importante: se tridente sarà, almeno per il momento, ci sarà Cambiaso e non Yildiz accanto a Vlahovic e Chiesa in una rivisitazione più offensiva del 3-5-2 d'ordinanza.