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Inzaghi e Asllani in coro: "Il vantaggio sulla Juve è importante, ma ora testa a Bologna"

ANSA
Simone Inzaghi
Simone InzaghiAFP
Il tecnico e il centrocampista sono intervenuti al termine della vittoria sul Genoa.

"Abbiamo il destino nelle nostre mani? Chiaramente, abbiamo 15 punti dalla Juve messi da parte in 33 giorni. Dobbiamo restare concentrati, ci sono due mesi ora con tante partite ravvicinate, ci prepareremo nel migliore dei modi. Ringrazio il gruppo perché abbiamo giocato e vinto 12 partite in 50 giorni, non dobbiamo guardare indietro ma solo avanti. Ora testa al Bologna".

Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi, intervistato da Sky dopo la vittoria contro il Genoa.

"Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, sappiamo i nostri obiettivi. In campionato ci sono ancora 11 partite e 33 punti, non dobbiamo mollare un centimetro. Ci hanno paragonato alla Red Bull, ma è il lavoro che ci ha fatto arrivare in questo momento ma dobbiamo continuare", ha proseguito.

"Abbiamo già vinto la Supercoppa Italiana e raggiunto il Mondiale per Club, giocheremo nel migliore dei modi anche in campionato e Champions League. Arbitri? Ho fatto 300 gare in Serie A, di partite ne ho viste tante: siamo fortunati qui in Italia. Dobbiamo crescere e aiutare gli arbitri, non ci possiamo lamentare di loro", ha concluso il tecnico nerazzurro.

Asllani: "Bravi a soffrire da squadra"

"Questa è una vittoria molto importante, arrivata contro un Genoa che si deve salvare, ma che comunque fa un buon calcio, oggi ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo preso un gol nel secondo tempo che si poteva evitare, ma siamo stati bravi a soffrire da squadra", ha detto il centrocampista dell'Inter Kristjan Asllani, dopo la sua prima rete con la maglia nerazzurra. 

Le parole di Kristjan Asllani
Le parole di Kristjan AsllaniStatsPerform

"Nel finale c'era un po' di stanchezza, però alla fine contavano solo i tre punti che ci servivano per allungare ancora. Il vantaggio sulla Juve è importante, ma adesso penseremo alla partita contro il Bologna. Andiamo lì con l'obiettivo di fare i tre punti", ha proseguito.

"Il gol? Vorrei dedicarlo soprattutto alla mia famiglia, ma anche a questi fantastici ragazzi. Devo essere sincero: era un gol che aspettavo da tanto tempo. Sono un grandissimo tifoso e per me è un'emozione unica segnare a San Siro", ha concluso.