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Inter regina d'Europa: nessuno come i nerazzurri nel vecchio continente

Raffaele R. Riverso
La miglior rosa d'Europa?
La miglior rosa d'Europa?Profimedia/IMAGO - Flashscore
Nessuna delle altre capoliste dei principali campionati europei ha dodici punti di vantaggio sulla seconda in classifica. E nessuno è riuscito a vincere tutti i propri incontri del 2024, a differenza dei nerazzurri, che hanno inanellato uno spettacolare filotto di undici trionfi in altrettante gare.

Nemmeno il Paris Saint Germain in Francia. Che è quanto dire. L'Inter di Simone Inzaghi - che da quando è iniziato il 2024 ha sempre vinto (11 su 11) -  sta strapazzando più di ogni altro leader europeo i proprio rivali di Serie A. E lo fa, ultimamente, a colpi di poker.

Dopo la vittoria di misura contro la Juventus, infatti, i nerazzurri ne hanno rifilato quattro alla Roma, alla Salernitana, al Lecce e, ieri, all'Atalanta. Subendo, inoltre, solo due gol, all'Olimpico, contro i giallorossi che, per il resto, da quando è arrivato Daniele De Rossi, hanno vinto tutte le proprie gare disputate in campionato: "La squadra gioca bene, ma è 2 anni e mezzo che sto godendo - assicura il tecnico emiliano - . Abbiamo vinto 5 titoli e giocato una finale di Champions".

La soddisfazione di Inzaghi
La soddisfazione di InzaghiFlashscore

Il segreto di Inzaghi, che poi segreto non è, è quello di essere riuscito a far sentire importanti tutti: dal titolare fisso all'ultima delle riserve. Tutti hanno un ruolo nella sua Inter.

"Una squadra che cambia uomini e rimane con i propri principi. Questa è una soddisfazione, insieme a quello che abbiamo creato a San Siro con i nostri tifosi. Chi entra fa sempre bene, per me è semplice fare le formazioni".

La vetta della classifica di Serie A
La vetta della classifica di Serie AFlashscore

Meglio del Psg

E così, dopo il recupero della gara contro la Dea, i punti di vantaggio di Lautaro e compagni sulla Juve, seconda in classifica, sono schizzati fino a un irriverente +12.

Irriverente non solo per i bianconeri e il resto delle squadre di Serie A (il Milan è già a -16 e il Napoli, campione d'Italia in carica, è a -29 dopo 26 giornate), ma anche, come dicevamo, per una monarchia assoluta come la Ligue 1. Il Paris Saint Germain, infatti, dopo il pareggio contro il Rennes, ha "soltanto" 11 punti in più del Brest.

La vetta della classifica della Ligue 1
La vetta della classifica della Ligue 1Flashscore

I complimenti di Pep

Volendo aggiungere anche l'Eredivisie (dove il Psv è a +10 dal Feyenoord), sono finiti qui i vantaggi in doppia cifra, per le capoliste degli altri principali campionati europei. Lo sa bene il Liverpool che ha appena un punto di vantaggio sul Manchester City e due sull'Arsenal.

La vetta della classifica della Premier League
La vetta della classifica della Premier LeagueFlashscore

"Lo scorso anno prima della finale di Champions c'era chi pensava che fossimo fortunati a trovare l'Inter e, poi, avete visto che partita è venuta fuori - ha ricordato pochi giorni fa Pep Guardiola - . Noi sapevamo che erano forti e adesso lo hanno capito tutti: l'Inter sta volando in Italia e, se non accadrà qualcosa di strano, conquisterà lo scudetto perché vince le gare con tre o quattro gol di scarto. E in Champions League ha battuto un avversario incredibilmente forte come l'Atletico Madrid. Sono forti".

Bagarre in Portogallo

Massimo equilibrio anche in Portogallo, dove il Benfica ha due punti, ma anche una partita in più, dello Sporting.

Il Porto di Sergio Conceiçao, una squadra che in Champions ha battuto l'Arsenal, si deve, invece, accontantare, almeno per il momento, del terzo posto in classifica, reso, però, ancora più pesante dai nove punti di distacco dalla vetta.

La vetta della classifica della Liga Portugal
La vetta della classifica della Liga PortugalFlashscore

La bella sorpresa tedesca

Passando alla Gemania, nonostante sia protagonista di un campionato eccezionale, nemmeno il Bayer Leverkusen è riuscito ancora a portare in doppia cifra il proprio vantaggio su un Bayern Monaco evidentemente in crisi.

La squadra di Xabi Alonso, probabilmente la più bella sorpresa del vecchio continente calcistico assieme al Girona, ha, infatti, otto punti in più in classifica dei bavaresi che, come hanno dimostrato la scorsa stagione, non si danno mai per vinti.

La vetta della classifica della Bundesliga
La vetta della classifica della BundesligaFlahscore

I conti con il Real

Di certo, prima di assegnare titoli di regina d'Europa, sebbene effimeri, bisogna sempre fare i conti con il club che si è proclamato campione d'Europa per ben 14 volte.

Eppure, anche in questo caso, l'Inter vince il confronto: sono sei, infatti, i punti di vantaggio del Real Madrid di Carlo Ancelotti sul Girona, otto quelli sul Barça terzo.

La vetta della classifica della Liga
La vetta della classifica della LigaFlashscore

E Simone resta

A differenza di quello che si sarebbe potuto dire fino a qualche anno fa, oggi, non regge più la scusa che "il livello del campionato italiano non è più quello di una volta".

E già, perché non è più così. Prova ne sia che la Serie A è l'unico campionato europeo ad aver portato sette squadre su sette agli ottavi delle competizioni europee.

Ed è anche per questa ragione che, nonostante le sirene della Premier League si facciano sempre più insistenti, Inzaghi pensa solo all'Inter: "Sto benissimo qua, con i ragazzi, la società e i tifosi. Abbiamo davanti gli ultimi tre mesi di stagione e dobbiamo mantenere una concentrazione folle. Parlare di altro non mi interessa e neanche alla società".

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