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Inchiesta ultrà: Inzaghi, Zanetti e Calabria i primi tre testimoni dell'indagine

Simone Inzaghi e Javier Zanetti
Simone Inzaghi e Javier Zanettimarco iacobucci / ipa-agency.net / IPA / Profimedia
Successivamente potrebbero essere sentiti, sempre come testimoni, il centrocampista interista Hakan Çalhanoglu e anche l'ex difensore nerazzurro, ora al Psg, Milan Skriniar.

La Procura di Milano dovrebbe riuscire ad inoltrare, dopo una valutazione e una selezione degli atti, alla Procura federale della Figc alcune carte dell'inchiesta sulle curve milanesi che otto giorni fa ha portato a 19 arresti, azzerando vertici e sodali ultrà della Nord interista e della Sud milanista

Già lunedì della scorsa settimana, il giorno del maxi blitz, si era saputo che il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chinè, aveva chiesto agli inquirenti milanesi gli atti di indagine non coperti da segreto per verificare eventuali condotte "rilevanti" per l'ordinamento sportivo, da parte delle due società o di loro tesserati. Da quanto si è appreso, la Procura, guidata da Marcello Viola, selezionerà i documenti utili per la giustizia sportiva e li inoltrerà a Roma la prossima settimana.

I primi testimoni

Intanto, nell'inchiesta coordinata dai pm della Dda Paolo Storari e Sara Ombra, condotta da Polizia e Gdf, saranno ascoltati l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi, il vicepresidente del club Javier Zanetti e il capitano del Milan Davide Calabria. Questi i primi tre testimoni, da quanto si è saputo, in relazione a contatti e presunte pressioni subite dagli ultras, per come è emerso dagli atti.

Audizioni, però, non ancora di fatto calendarizzate e, dunque, non è detto che si terranno entro la prossima settimana. Successivamente potrebbero essere sentiti, sempre come testimoni, il centrocampista interista Hakan Çalhanoglu e anche l'ex difensore nerazzurro, ora al Psg, Milan Skriniar.