Il Verona ci crede e vince lo scontro diretto con l'Udinese nel recupero: decide Coppola
Successo fondamentale per il Verona nel delicato scontro salvezza casalingo contro l'Udinese.
I veneti, con un gol nel recupero, hanno vinto 1-0 e si allontanano seppur di poco dalla zona retrocessione, scavalcando l'Empoli e proprio i friulani e salendo a +4 dal Frosinone e a +5 dal Sassuolo in scena domani.
Il primo tempo
Tutt'altro che bloccata nei primi quarantacinque minuti la sfida salvezza tra veneti e friulani, nonostante l'alta posta in palio.
Ma all'intervallo sono più i cartellini gialli (quattro) che i tiri in porta delle due squadre, che non riescono a schiodare lo 0-0.
Le chance più ghiotte sono arrivate entrambe su corner: prima quella capitata a Lorenzo Lucca, il cui tiro ravvicinato ma centrale viene respinto dall'ottimo riflesso di Lorenzo Montipò, poi quella di Tijjani Noslin, la cui torsione di testa si schianta sul palo esterno.
La ripresa
Nel primo quarto d'ora della ripresa il match continua a non sbloccarsi, neanche dopo l'invenzione di Lazar Samardzic per Roberto Pereyra: l'argentino dribbla Montipò e mette in porta, ma in posizione di fuorigioco.
Allora Marco Baroni ricorre alla sua panchina e getta nella mischia Karol Swiderski e Federico Bonazzoli potenziando il reparto offensivo. Qualche minuto dopo c'è spazio anche per Ruben Vinagre, Ondrej Duda e Tomas Suslov.
Proprio dai piedi di Duda, e ancora una volta su calcio piazzato, il penultimo brivido del match al minuto 88: colpo di testa di Michael Folorunsho e traversa.
Il Verona infatti ci crede fino all'ultimo e al terzo di recupero, su corner, la vince: corner dello slovacco e zuccata di Diego Coppola, che regala tre punti fondamentali in chiave salvezza ai suoi.
È un gol di un'importanza capitale per il giovane difensore e complessivamente per i gialloblù, ma che ricompensa anche per gli sforzi fatti nel secondo tempo.
Per i bianconeri invece forse una punizione eccessiva e che complica la situazione di classifica.