Il Torino batte il Monza e lo sorpassa, pari con gol tra Genoa e Frosinone
Dopo Napoli-Atalanta, sono due le gare di A in scena alle 15.
Torino-Monza 1-0
Combattuto e aggressivo il primo tempo all'"Olimpico Grande Torino", con le due squadre che nella prima frazione si annullano a vicenda.
Poche le vere palle gol da segnalare, in un match che ha messo principalmente in mostra la rocciosità e l'agonismo di entrambe le compagini, meno la loro prolificità.
Nella ripresa si parte forte, con le occasioni ravvicinate di Duvan Zapata, Andrea Colpani, Nikola Vlasic, David Okereke e Milan Djuric ma soprattutto Alessandro Buongiorno, il cui colpo di testa è stato prodigiosamente salvato da Michele Di Gregorio.
Al minuto 66 Matteo Pessina abbraccia leggermente Samuele Ricci, per l'arbitro è rigore: dal dischetto si presenta il neo entrato Antonio Sanabria che porta in vantaggio il Torino.
Passano cinque minuti e il capitano del Monza commette un nuovo fallo, sempre su Ricci, e viene espulso per doppio giallo.
I brianzoli ci provano sino all'ultimo, nonostante l'inferiorità numerica, e reclamano un penalty nei secondi finali per un contatto tra Matteo Lovato e Dany Mota Carvalho.
E' l'ultima grande emozione del match, che finisce col successo dei granata che così scavalcano in classifica proprio i lombardi e centrano l'ottavo posto, continuando a credere all'Europa.
Genoa-Frosinone 1-1
Inizia meglio la squadra ligure, che all'ottavo minuto centra la traversa con il colpo di testa di Johan Vasquez su azione d'angolo.
Ma il Frosinone è assolutamente in partita, e colleziona una serie di corner che però si rivelano infruttuosi.
Il risultato si sblocca alla mezz'ora esatta, quando l'islandese Albert Gudmundsson (già caldissimo in Nazionale nei giorni scorsi) realizza un penalty assegnato per fallo di Caleb Okoli, spiazzando Stefano Turati.
Ma il vantaggio dura appena sette minuti: Matias Soule apre sulla destra per Nadir Zortea che pesca con un destro radente l'accorrente Reiner, che torna al gol dopo un inizio d'anno in cui si è visto pochissimo.
Nella ripresa da segnalare l'infortunio di Mateo Retegui, out per una botta alla caviglia: l'italo-argentino, ammonito nel primo tempo, salterà comunque la prossima gara del Genoa causa diffida.
Dopo una bella palla gol creata dalla triangolazione Soule-Cheddira-Lirola, i rossoblù rispondono col sinistro a giro di Junion Messias fuori di poco.
Nel frattempo i cambi: entrano Ruslan Malinovskyi (che si infortuna subito dopo), Ridgeciano Haps, Kevin Strootman, Morten Thorsby, David Ankeye, Luca Mazzitelli, Arijon Ibrahimovic e Marvin Cuni.
Nei minuti di recupero l'ultimo brivido per i padroni di casa: rigore assegnato e poi tolto grazie al VAR per un mani inesistente di Thorsby.
Il pari fa felici i ciociari, che sbloccano la loro classifica, meno i padroni di casa che con un successo avrebbero chiuso ogni discorso salvezza.