Il Napoli non sa più vincere in casa: l'Empoli si difende e poi beffa gli azzurri nel finale
Ennesimo risultato deludente davanti al proprio pubblico per il Napoli, che dopo l'1-1 in Champions League contro l'Union Berlin viene beffato nel finale e perde 0-1 contro un buon Empoli.
I campioni d'Italia restano quarti, ma possono essere scavalcati dall'Atalanta e raggiunti dal Bologna.
L'Empoli esce dalla zona retrocessione.
Le formazioni
Garcia propone un inedito 4-2-3-1 con tre grandi assenti rispetto alle indicazioni della vigilia: Khvicha Kvaratskhelia, a cui viene preferito Eljif Elmas, Piotr Zielinski e Alex Meret, out per un affaticamento dell'ultimo minuto.
Nell'Empoli davanti c'è il Ca-Ca-Ca: Matteo Cancellieri, Ciccio, Caputo e Nicolo Cambiaghi.
Il match
Il primo tempo dei partenopei non è stato esaltante, motivo per cui il pubblico del 'Maradona' ha fischiato gli undici in maglia azzurra all'intervallo.
Nonostante i quattro giocatori offensivi in campo contemporaneamente (Elmas, Giacomo Raspadori, Giovanni Simeone e Matteo Politano) il Napoli ha creato poco, andando vicino al gol con un colpo di testa di Frank Anguissa e trovando la rete con l'argentino in posizione di fuorigioco poco prima della mezz'ora.
Alla sterilità dei campani è corrisposta una prova attenta degli ospiti, pericolosi in un paio di occasioni in particolare con Cambiaghi nel finale.
Invocato dal pubblico Kvaratskhelia ha fatto il suo ingresso in campo al 53esimo, insieme all'altro grande assente Zielinski: out Simeone ed Elmas.
Ma il match, a parte qualche fiammata del georgiano, non stenta a decollare.
Garcia prova a dare una svolta alla gara inserendo Jens Cajuste e Jesper Lindstrom per Anguissa e Politano.
Ed è il danese a creare la palla gol più nitida del match con un forte destro dal limite, che Etrit Berisha respinge come può.
Al minuto 88 il portiere albanese si supera, deviando col piede un tiro ravvicinato di Kvaratskhelia dopo averne salvato un altro, sempre del georgiano, poco prima.
E' il preludio al gol dell'Empoli, ad inizio recupero, con il neo entrato Viktor Kovalenko: l'ucraino riceve un pallone da Ebuehi e non ci pensa due volte a tirare dalla distanza, il suo tiro bacia il palo e si deposita in rete gelando i partenopei.
Una beffa per i ragazzi di Garcia, che allungano così la propria scia negativa in casa mettendo a serio rischio la panchina del francese.