Il Napoli vince e convince contro un buon Bologna, schiacciato dalla forza del collettivo azzurro guidato da un indemoniato Conte, alla ricerca di un riscatto ottenuto alla grande stasera al Maradona, finita 3-0 per i padroni di casa.
I partenopei si fanno guidare dalle magiche giocate di Khvicha Kvaratskhelia, protagonista di un passaggio filtrante delicato e preciso per posizionare Di Lorenzo davanti alla porta difesa da Skorupski. Il capitano dei partenopei non si è fatto pregare e ha spinto in rete la sfera, portando in vantaggio i padroni di casa. Tanta gioia per il difensore numero 22, il quale ha esultato guardando verso la curva e battendo la mano sullo stemma del Napoli cucito sulla maglia azzurra.
Alla fine di un primo tempo combattuto ed emozionante, il Bologna si è ritrovato sotto di un gol nonostante la prestazione positiva e il buon gioco espresso dagli uomini messi in campo da Vincenzo Italiano.
Nella ripresa i rossoblù hanno subito dato l'impressione di voler partire forte, obbligando il Napoli a difendere il vantaggio con le unghie, rischiando inoltre nel giro palla iniziale a causa del forte pressing degli avversari.
I partenopei però si sono affidati al suo talento georgiano, che sul momento migliore degli avversari spegne ogni loro speranza siglando il gol del raddoppio. La rete nasce al 75', con il 77 azzurro protagonista di una corsa verso la porta in solitaria, conclusa con un mancino leggermente deviato e terminato in porta. Settimana speciale per Kvara, felicissimo nel dedicare il bel gol alla nascita del suo primogenito.
Il Napoli ha poi chiuso definitivamente la gara nei minuti di recupero con la rete di Giovanni Simeone, subentrato perfettamente e presente nell'area di rigore per spingere in rete il primo assist italiano per David Neres: finisce 3-0 al Maradona, punizione troppo pesante per il Bologna, ma gli applausi vanno ad un Napoli ritrovato e protagonista di un grande match per tutti i 90' di gioco.
