Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Il Monza supera la Salernitana con due gol nel finale: granata sempre più ultimi

Diretta
Weissman in azione contro Pablo Mari
Weissman in azione contro Pablo MariProfimedia
A segno Maldini e Pessina con due reti al 78' e all'83'.

Il Monza ha sbloccato un match complicato nel finale e ha battuto la Salernitana per 2-0, centrando la seconda vittoria consecutiva in campionato.

Prima del match, Palladino aveva previsto che l'Arechi si sarebbe rivelato un "catino infuocato" e i tifosi di casa hanno rispettato le previsioni, presentandosi al completo per il match salvezza. 

Già dalle prime battute, è stato chiaro che la sfida sarebbe stata piena di emozioni e giocata ad altissima intensità. 

A partire meglio sono stati gli ospiti, che dopo appena due giri di orologio hanno sfiorato il gol con un destro potente di Djuric, che però si è stampato sul palo. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStatsPerform

Con un pressing continuo, al 6' minuto è arrivata anche la seconda occasione degli uomini di Palladino, che questa volta ha richiesto un intervento straordinario di Ochoa per essere sventata. Il portiere granata ha compiuto un vero e proprio miracolo su Izzo, che aveva tentato il tap-in vincente a due passi dalla porta.

Dopo i due brividi iniziali, i granata sono riusciti a reagire e a ritrovare equilibrio concedendo sempre meno agli avversari e schiacciandoli nella propria area.

Nonostante il dominio della gara sul piano del gioco, i padroni di casa non hanno creato vere occasioni da gol, ma hanno tenuto a distanza di sicurezza il Monza fino all'intervallo. 

Il Monza la sblocca nel finale

Nel secondo tempo, invece, gli allenatori hanno deciso di adottare un atteggiamento più attendista, abbassando i ritmi e aspettando l'occasione giusta per fare male agli avversari. 

A provarci per primo è stato il Monza, che però ha dovuto fare ancora una volta i conti con un Ochoa impeccabile: il portiere granata, infatti, ha fermato Gagliardini a due passi dalla porta con un intervento miracoloso.

Allo scoccare dell'ora di gioco, Liverani ha provato a spaccare la gara inserendo Boateng e Tchaouna. L'attaccante ha ripagato la fiducia dell'allenatore da subito, infiammando il match con una serie di ripartenze pericolose.

Per vedere la prima grande occasione del francese, però, è servito attendere il 76'. Sfruttando un errore del centrocampo del Monza, Dia (anche lui subentrato nel secondo tempo, accolto dai fischi dei suoi tifosi) ha innescato il compagno di squadra che, saltando la difesa, si è trovato a tu per tu con Di Gregorio. Sia il tiro, sia la il tap-in sulla ribattuta, però, sono stati intercettati dall'estremo difensore, anche lui monumentale nel tenere la gara sullo 0-0. 

Gol sbagliato, gol subito: ancora una volta, la regola non scritta del calcio ha punito la Salernitana, quando, appena due minuti dopo la grande chance di Tchaouna, Daniel Maldini ha firmato la rete dello 0-1. Il figlio d'arte ha colto l'opportunità creata dalla verticalizzazione di Gagliardini per beffare Ochoa con un tiro imprendibile per il portiere, realizzando la sua prima marcatura dal suo approdo alla corte di Palladino.

Appena cinque minuti dopo, il Monza ha colpito ancora: questa volta è stato Matteo Pessina ad andare a segno, firmando il raddoppio all'83' con un pallonetto. 

Il gol ha abbassato definitivamente i ritmi della gara, con i padroni di casa che non hanno saputo rispondere ai due gol subiti quasi a sorpresa in cinque minuti in un momento favorevole. 

Al triplice fischio, l'Arechi ha reagito con una bordata di fischi nei confronti dei loro giocatori e il grido "Vergognatevi", con l'obiettivo salvezza che sembra sempre più lontano.