Il Milan chiude alla grande il girone d'andata: a Empoli decidono Loftus-Cheek, Giroud e Traore
Nel lunch match della domenica il Milan torna a vincere in trasferta espugnando il campo dell'Empoli con un rotondo 0-3.
Con questo successo i rossoneri chiudono il girone d'andata al terzo posto con 39 punti, mentre l'Empoli rimane penultimo con 13.
Le formazioni
Molto offensivo lo schieramento dei padroni di casa, che schierano contemporaneamente Gyasi, Baldanzi, Caputo e Cambiaghi.
Pioli, oltre al solito adattamento di Hernandez centrale difensivo, sceglie Adli in mediana per Bennacer.
Il match
Dopo un tentativo di Reijnders finito a lato, al primo vero affondo il Milan passa, al minuto 11: Leao 'svernicia' Ebuehi sull'out sinistro e poco prima di arrivare sul fondo serve un pallone invitante a Ruben Loftus-Cheek, che apre il piatto destro e supera Caprile.
Per l'inglese è il secondo gol in campionato dopo quello di Cagliari.
L'Empoli prova a reagire come può, ma poco prima della mezz'ora di gioco un ingenuo tocco di mano di Maleh viene sanzionato dal VAR con il calcio di rigore: dagli undici metri Olivier Giroud scaglia un mancino imparabile che Caprile, dopo il rigore parato a Viola, non può intercettare. E' 0-2.
Prima dell'intervallo il Milan perde Florenzi per infortunio, al suo posto il giovane Jimenez, al debutto in A.
Una grande ripartenza dello spagnolo apre gli highlights della ripresa, in un'azione finalizzata poi da Loftus-Cheek con un destro potente che esce di poco alla destra di Caprile.
Il Milan continua a affondare con facilità soprattutto con Leao, volitivo ma impreciso, ma al 70esimo è l'Empoli ad andare vicino all'1-2 con il neo entrato Cancellieri (al posto di un Baldanzi ancora appannato), bravo a concludere col mancino.
Poco dopo ci prova anche Cambiaghi, ma il suo tentativo da buona posizione colpisce l'esterno della rete.
Tanti i giovani in campo nel finale: Musah, Bartesaghi, il rientrante Gabbia e Traore nel Milan, Maldini nell'Empoli.
E proprio uno dei nuovi entrati, il classe 2004 Chaka Traore, finalizza un contropiede gestito da Pulisic nel finale siglando il suo primo gol in A, quello del definitivo 0-3.
