Il Lecce si illude ma il Genoa lo rimonta, a Marassi finisce 2-1
Il Lecce spreca un rigore, poi va avanti, si illude di poter vincere e invece il Genoa confeziona una rimonta perfetta vincendo 2-1.
La squadra di Gilardino porta a casa tre punti d'oro in quello che alla vigilia era stato definito uno scontro diretto per la salvezza.
I salentini arrivavano a questa partita in crisi di risultati: il Lecce reduce da due sconfitte di fila cercava riscatto, ma contro i luguri ha trovato la quinta sconfitta in sei partite.
Eppure l'incontro era iniziato nel migliore dei modi per la squadra di D'Aversa. Prima un calcio di rigore aveva dato l'opportunità ai giallorossi di sbloccare la partita al 18', ma Krstovic, preferito a Piccoli, si era fatto ipnotizzare da Martinez. Poi lo stesso attaccante salentino era riuscito a portare avanti i suoi al 31' sfruttando una deviazione di Vasquez.
Sembrava tutto in discesa per i pugliesi, ma alla lunga è venuto fuori il Genoa, spinto anche dal proprio pubblico.
I rossoblu nel giro di 6 minuti, tra il 70' e il 76', hanno confezionato il settimo risultato utile consecutivo e la seconda vittoria di fila, dopo quella contro la Salernitana.
Prima Retegui ha messo in rete di testa una palla finita sulla traversa da calcio di punizione. Poi sugli sviluppi di un'altra azione che aveva portato la palla nuovamente sulla traversa della porta difesa da Falcone, Ekuban si è esibito in mezza rovesciata da dentro l'area portando in vantaggio la sua squadra.
Un gol da figurina Panini d'altri tempi, tanto bello quanto importante per la squadra di Gilardino che adesso è a metà classifica con 28 punti.
Più complicata la situazione della squadra di D'Aversa bloccata in fondo con 21 punti a sole 4 lunghezze dal Verona, terzultimo. In attesa che i veneti scendano in campo.