Il Genoa festeggia la permanenza in A con una grande prova: Cagliari battuto 3-0
Dominio del Genoa sul Cagliari nel posticipo del lunedì sera.
I liguri, già salvi, hanno vinto 3-0 contro la squadra sarda, che invece la permanenza in A deve ancora guadagnarsela (l'Udinese terzultima è a soli tre punti).
Il primo tempo
Due centrocampisti del Nord Europa, due Morten, due azioni corali, due gol.
Così potrebbe riassumersi il primo tempo del "Ferraris", che ha visto i padroni di casa avanti di due gol dopo 27 minuti.
A sbloccare il match è stato l'ex Samp Morten Thorsby con un perentorio stacco di testa su cross di Stefano Sabelli, mentre dieci minuti dopo la firma è di Morten Frendrup, bravo a finalizzare col piatto destro una manovra sviluppata sull'out opposto, il sinistro.
L'occasione più ghiotta per i sardi arriva nei secondi finali con un colpo di testa di Alessandro Deiola, che però non ha trovato nessuno sul palo opposto.
La ripresa
Claudio Ranieri prova a scuotere il suo undici inserendo Nahitan Nandez, Gabriele Zappa e Gianluca Lapadula dopo l'intervallo, ma i suoi faticano a creare palle gol.
Anzi, il Genoa (che gioca con la tranquillità di chi ha appena conquistato la matematica salvezza e si trova avanti di due gol) sfiora il terzo ancora con Thorsby.
Poco dopo l'ora di gioco il Genoa triplica col suo giocatore più prolifico, Albert Gudmundsson, bravo a inserirsi centralmente sfruttando il tocco di Frendrup.
Sul 3-0 Alberto Gilardino concede la standing ovation ad Albert Gudmundsson, Aaron Martin, Stefano Sabelli, Johan Vasquez e Milan Badelj, concedendo spazio alle seconde linee.
Gli ospiti ci provano con Paulo Azzi, ma senza precisione.
Le ultime chance del match sono per il subentrato Vitinha, che però non riesce a superare Simone Scuffet in due occasioni.