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Il Bayern Monaco piomba su Kim, i tedeschi potrebbero pagare la clausola rescissoria

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Kim-Min Jae
Kim-Min JaeProfimedia
L'opzione di ottenere in modo unilaterale la cessione del difensore coreano, che può essere esercitata dal 1 al 15 luglio, potrebbe essere presa in considerazione dai bavaresi, che sembrano adesso piazzati meglio dello United.

La stagione di Kim-Min Jae non è passata inosservata in Europa. E il miglior difensore dell'ultimo campionato di Serie A è entrato nel radar di grandi squadre europee, le quali però sanno di dover darsi una mossa per poter utilizzare la clausola rescissoria, valida solo per l'estero e dal 1 al 15 luglio.

Nella corsa al centrale coreano si è inserito adesso il Bayern Monaco, società non abituata a realizzare spese eccessive ma che ha puntato forte sull'asiatico, il quale a sua volta sembra aver già lasciato la sua casa sul Golfo. In questo contesto, pare che i bavaresi siano intervenuti con veemenza e concretezza, cercando di risolvere quanto prima la questione. Una veemenza tale da sbaragliare, apparentemente, la concorrenza del Manchester United, che si era detto molto interessato al calciatore attualmente legato al Napoli.

Stipendio quasi triplicato

Il rendimento di Kim nella stagione 2022-23
Il rendimento di Kim nella stagione 2022-23Flashscore

Fondamentale nello scatto decisivo è stata l'offerta relativa all'ingaggio da parte del Bayern, che offrirebbe al difensore coreano un salario di 7 milioni annui netti, quasi il triplo dei 2,5 che Kim percepisce all'ombra del Vesuvio. Tuttavia, il club teutonico dovrà sbrigarsi a sbloccare la situazione puntando a far leva sulla clausola nelle prime due settimane di luglio.

Una clausola che, secondo varie fonti, sarebbe stata fissata dal presidente azzurro Aurelio De Laurentiis in relazione ai guadagni dei club richiedenti. Quindi, nel caso del Bayern, una delle società più ricche d'Europa, il prezzo per ottenere il cartellino del coreano ammonterebbe a una cifra superiore ai 60 milioni, per alcuni addirittura vicina ai 70.