I numeri della crisi di Kvaratskhelia: tante occasioni ma molti errori e pochi assist
Da quando è arrivato Francesco Calzona sulla panchina del Napoli, le sue prestazioni sono andate in crescendo. Non è ancora nemmeno lontanamente il magnifico mattatore che ha trascinato, assieme a Victor Osimhen, il Napoli di Luciano Spalletti al terzo titolo di campione d'Italia, eppure il miglioramento è chiaro.
Talmente chiaro che, rispetto ai periodi bui con Rudi Garcia (che ha anche mandato a quel paese in occasione di una sostituzione,) e Walter Mazzarri, Khvicha Kvaratskhelia ha, quantomeno, recuperato il sorriso.
La realtà è che, come indica la tabella qui sopra, Kvara ci ha sempre provato. Prova ne sia che nessun altro calciatore della Serie A ha tirato più volte del fuoriclasse georgiano del Napoli (101) e soltanto Lautaro Martínez ha inquadrato più spesso di lui i tre pali: 38-36.
Tuttavia, la verità è che, quest'anno, non è sempre stato accompagnato dalla lucidità e dalla chiaroveggenza ostentate la scorsa stagione. Dalla sua invidiabile freddezza anche nei momenti più complicati.
Poca efficacia
Allo stesso modo, Kvaradona è secondo soltanto a Matías Soulé in quanto a numero di dribbling riusciti: 72 (su 147 tentati) contro gli 83 (su 169 tentativi) del centrocampista del Frosinone. Dietro a loro, un certo Rafa Leao: 52 (su 99).
Ebbene, tutto questo sforzo offensivo ha ottenuto una modesta, modestissima ricompensa. E già, perché basta dare un'occhiata alla classifica marcatori per accorgersi che, a differenza di Lautaro (che ha segnato 23 gol su 38 tiri in porta), la sua precisione sotto porta è stata tutt'altro che impeccabile.
E così, le sue 36 conclusioni verso la porta avversaria gli sono valsi un bottino relativamente povero (10 reti) e un dato realmente preoccupante: 12 grandi occasioni fallite (secondo solo a Dusan Vlahovic che di palle gol chiare ne ha sciupate 13).
Eppure, non è la vena realizzativa a segnare una differenza sostanziale rispetto alla Serie A 2022-2023 quando segnò 14 gol. C'è una graduatoria, infatti, nella quale Kvaratskhelia era abituato a brillare e che, invece, quest'anno non lo vede nemmeno comparire nelle prime posizioni. Ci riferiamo a quella degli assist: 10 quelli serviti la scorsa stagione ai propri compagni di squadra in campionato (14 quelli totali), più del doppio rispetto a quelli messi a referto in campionato, a nove giornate dalla fine del torneo, in questa stagione: 4, sotto anche a Giovanni Di Lorenzo e Matteo Politano (entrambi a quota 5).