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Gotti infuriato per il primo gol, Fonseca felice della crescita: "Vedo lavorare di più anche Leao"

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Paulo Fonseca applaude la sua squadra
Paulo Fonseca applaude la sua squadraGABRIEL BOUYS / AFP
Il mister rossonero analizza la vittoria con il Lecce, parla dei singoli e apre il discorso sul Bayern Leverkusen

Il tecnico del Milan Paulo Fonseca, al termine del successo per 3-0 sul Lecce, ha parlato ai microfoni di Sky Sport del momentaneo primato e anche della prossima sfida di Champions League contro il Bayer Leverkusen:

Il tecnico portoghese ha parlato della situazione attuale, spiegando come, 14 giorni fa, non si sarebbe aspettato questa situazione di classifica : "No, dopo le prime due partite non me lo aspettavo. Ma il calcio è questo, le cose cambiano in un senso o nell'altro anche in 90 minuti. È stato importante vincere dopo il derby, era troppo importante. Abbiamo festeggiato e tornare alla realtà non era semplice, ma i miei giocatori lo hanno capito bene".

Fonseca ha poi analizzato la scelta delle due punte messa in mostra nel derby e nel match giocato stasera: "È stato sia tattica che per la loro aggressività. Le caratteristiche di Morata mi permettono di fargli fare questo ruolo di trequartista, fra le linee. Con un attaccante come Haaland non potresti farlo, così sì. Poi l'energia che portano mi piace tantissimo, è contagiosa per la squadra. Ora vedo anche Leao che lavora di più, anche perché segue i loro esempi".

E su Fofana: "È un calciatore importante, ma tutta la squadra ha fatto un'evoluzione nelle ultime partite. Fofana sta bene, è in fiducia anche se questo è un ruolo nuovo per lui. Io però sento che è in crescita, ha più fiducia e oggi è importante per la nostra squadra".

L'allenatore rossonero ha concluso la conferenza introducendo la partita contro il Leverkusen martedì:  "Sarà una partita totalmente diversa. Non abbiamo avuto fortuna perché abbiamo trovato subito le due squadre che giocano meglio in questo momento in Europa. Prima il Liverpool, ora il Leverkusen che è lo stesso dello scorso anno e forse ancora meglio. Sappiamo che sarà difficile, ma sono sincero, ancora non ho guardato molto perché ero focalizzato su questa partita col Lecce".

Morata tranquillizza tutti

Alvaro Morata, attaccante del Milan, ha spiegato le sue emozioni per il gol, chiarendo la sostituzione al 55': "Bellissimo esultare con i mie figli, loro mi danno la forza di andare a lavorare ogni giorno. È stato bello poterli abbracciare, sono molto contento. Sto bene, sono uscito solo precauzione".

"Come mi trovo con Abraham? Bene, lo conosco da tanti anni, abbiamo giocato insieme al Chelsea. È molto forte, può dare molto di più".

"Nasce tutto da una punizione inesistente"

Il tecnico del Lecce Luca Gotti ha parlato a Sky Sport dopo il ko a San Siro: "Abbiamo fatto 38 minuti molto buoni, era la partita che il Lecce cercava di fare qua a San Siro. Abbiamo provato a costruire, a fare fraseggio, a ragionare. Il peccato originale è una punizione inesistente, che non si capisce cosa abbia fatto Dorgu. Quello è il peccato originale".

"Non abbiamo concesso nulla e preso gol su questo episodio. Poi la punizione su Dorgu non fischiata da cui nasce il secondo gol. E lì poi ci sta, una squadra con più partite in Serie A di noi. Il Milan sul terzo gol ha sentito il sangue e spinto sull'acceleratore, sono stati 4 minuti che ci sono costati la partita".

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