Giudice sportivo: chiusa (e riaperta) la Fiesole, un turno a Toloi, Rabiot e Kabasele
Il giudice sportivo ha ratificato e comunicato i nomi dei tre calciatori che salteranno la tredicesima giornata di campionato per squalifica. E così Gian Piero Gasperini dovrà fare a meno di Rafael Toloi che è stato espulso durante la gara disputata e persa dall'Atalanta, sabato scorso, contro l'Inter "per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario".
Allo stesso modo, stop di un turno anche per Christian Kabasele (Udinese) e Adrien Rabiot (Juventus) che, diffidati, si sono meritati il loro quinto giallo stagionale "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario".
Chiusa la Fiesole
Allo stesso modo, il giudice Mastrandrea ha deliberato di sanzionare con la chiusura per un turno di campionato la Curva Fiesole della Fiorentina, dopo quanto accaduto domenica sera. "La pena è sospesa per il periodo di un anno ai sensi dell'art. 28 comma 7 CGS - viene precisato nel comunicato -, con l'avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione".
Il tutto a causa del fatto che "prima dell'inizio della gara ed al termine della stessa, sono stati intonati cori beceri e di discriminazione razziale nei confronti di tre calciatori della Juventus". E poi anche che "prima dell'inizio della gara ed al termine della stessa, dalla Curva Fiesole, occupata dai sostenitori della Fiorentina, venivano intonati ripetutamente cori beceri e discriminatori all'indirizzo del calciatore Dusan Vlahovic (Juventus).
Ma non è tutto, perché il provvedimento è stato preso anche considerando "che i collaboratori della Procura federale riportavano, altresì, nella loro relazione che, prima dell'inizio della gara, i sostenitori della Fiorentina presenti in Curva Fiesole intonavano cori di discriminazione razziale nei confronti del calciatore Bioty Moise Kean (Juventus), e, al termine della stessa, i sostenitori ancora presenti in Curva Fiesole intonavano cori di discriminazione razziale nei confronti del calciatore Weston James McKennie (Juventus)".