Gilardino: "Retegui ha margini di miglioramento", Sarri: "Passi in avanti rispetto Lecce"
"Retegui merita di essere il centravanti della Nazionale italiana? E' un giocatore bravo, che arriva da un altro tipo di campionato e da da un altro tipo di lavoro. Ha grandissime qualità fisiche, e margini di miglioramento molto importanti. Si è messo a disposizione del gruppo, sono contento per noi e per lui. Quanti gol deve fare col Genoa per rendermi contento? Spero faccia quelli che ci servano a raggiungere 40 punti".
E' quanto detto a Sky Sport da Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, riguardo al suo centravanti Mateo Retegui, autore del gol decisivo per la vittoria rossoblù sulla Lazio stasera all'Olimpico.
Poi ha parlato il tecnico della Lazio Maurizio Sarri: "Abbiamo fatto dei passi in avanti rispetto a Lecce, anche solo per l'atteggiamento. Abbiamo fatto un fase iniziale di partita brutta, nervosi e timorosi. Poi dopo dal 20' in poi abbiamo fatto anche bene. Ci è mancato il guizzo decisivo di qualcuno dei nostri attaccanti che ancora non sono in grandissima condizione. Dobbiamo prenderlo come un passo in avanti che non basta perchè il risultato ci condanna anche se mi sembra un po' bugiardo. Vuol dire che i passi in avanti da fare sono tanti ma ho visto un atteggiamento diverso".
C'è qualcosa che la preoccupa? "Mi preoccupa il fatto che abbiamo dei giocatori non ancora in condizione. Sono arrivati tutti ad agosto e qualcuno veniva da fuori rosa o da un contratto scaduto e quindi erano due mesi che non si allenavano. Kamada, per fare un esempio, è come un giocatore al 25 di luglio, è chiaro che non può essere in una condizione straordinaria. Ci sono delle situazioni da mettere a posto e in questo momento stiamo un po' pagando. Ma se l'atteggiamento dei ragazzi è quello degli ultimi 70 minuti, lo possiamo mettere a posto".
Quando il Genoa ripartiva nel primo tempo eravate un po' slegati. "Nei primi 20 minuti abbiamo perso tantissimi palloni in uscita e questo ti porta ad essere un attimo più esposto. Dopo, a livello di distribuzione sotto la linea della palla abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto 70 minuti negli ultimi trenta metri degli avversari e l'unico contropiede lo abbiamo preso alla fine. A livello qualitativo i primi 20 minuti sono stati scadenti. E poi secondo me la qualità dei nostri attaccanti è superiore, di solito ci consente di risolvere la partita. Stasera troppo poco abbiamo saltato l'avversario diretto per far diventare redditizio quello che era diventato un assedio".
Fantasma di Milinkovic-Savic? "Milinkovic-Savic ha fatto altre scelte, è inutile continuare a pensarci. Dobbiamo essere bravi a trovare altre soluzioni. Non mi è piaciuto nel finale mettere due attaccanti centrali perchè ci siamo snaturati e siamo diventati confusionari".