Gilardino guarda il lato positivo, Italiano: "Anni fa partite del genere le avremmo perse"
"Ho appena detto ai ragazzi che il primo anno questo tipo di partite le perdevamo, ne abbiamo perse tante per troppa voglia. Ci portiamo via di positivo il gol di testa di Ikoné, ma anche il punto, e che abbiamo ruotato un po' di uomini perché giovedì abbiamo una partita importante. Negli ultimi minuti loro si sono schiacciati e nessuno si è preso la responsabilità di calciare in porta ma va bene così: hanno giocato tanti ragazzi e dobbiamo archiviare subito perché giovedì abbiamo una partita fondamentale".
Così Vincenzo Italiano commenta il pareggio contro il Genoa.
Per provare a vincere la partita lo stesso allenatore dei viola ha "snaturato" il suo credo calcistico schierando nel finale una difesa a tre: "Per essere sempre tre dietro e mandare qualcuno in più in area a saltare. Tre anni fa a volte restavamo uno-uno e mezzo dietro e ci fregavano - ha detto - stavolta abbiamo avuto anche qualche occasione ma siccome il pallone gira lento e non riusciamo a trovare la giocata, non segniamo. Ma andiamo avanti: la fiducia e l'entusiasmo deve andare avanti".
Giovedì la gara di ritorno dei quarti di finale di Conference League contro il Viktoria Plzen, una partita fondamentale per la stagione della Fiorentina: "L'idea è avere sempre giocatori che possano giocare ad alta intensità. Per questo i sessanta minuti di Belotti, Beltran, Sottil, sono per farli giocare facendoli restare freschi per giovedì: è una partita troppo importante. Spero che Firenze si stringa attorno a noi, abbiamo bisogno della gente che ci dia la spinta che a volte ci manca. Spero che lo stadio sia pieno".
Gilardino: "Su Retegui era rigore"
In casa Genoa, invece, si mastica amaro, soprattutto per un primo tempo dove ha creato molte palle gol ma ha segnato una sola rete: "Molto, molto bravi i ragazzi a giocare una partita del genere su un campo così difficile. Ci siamo difesi bene, quando lo facciamo siamo una squadra difficile da affrontare. Gudmundsson mezz'ala? In certe partite possiamo trovare sbocco su di lui, come a Torino contro la Juventus: sa ritagliarsi lo spazio, ha un grande controllo e capacità di giocare alle spalle degli avversari. Salvezza? Ci manca ancora qualcosa".
Genoa che non ha ben compreso, poi, la decisione dell'arbitro Di Marco che nel secondo tempo aveva decretato un secondo rigore per gli ospiti ma che poi la Var ha tolto: "La situazione era di campo e non andava rivalutata, ma sono situazioni che possono capitare. Di Marco era all'esordio, gli auguriamo il meglio per la sua carriera".
Infine, i rumors di mercato dicono che in corsa per la panchina della Fiorentina del prossimo anno, con Italiano che con tutta probabilità lascerà Firenze, c'è anche Alberto Gilardino: "A Firenze ho vissuto momenti bellissimi, ho uno splendido ricordo da calciatore: è stato strano presentarsi da allenatore. Sono il tecnico del Genoa e fiero di allenare questo gruppo che mi ha dato tanto dall'anno scorso".