Genoa: esonerato a sorpresa Alberto Gilardino, al suo posto arriva Patrick Vieira
Clamoroso al Genoa, dove è stato esonerato mister Alberto Gilardino. Già scelto il suo sostituto, con Patrick Vieira pronto a guidare il Grifone. La decisione verrà resa ufficiale nel pomeriggio. Il colpo di scena stamani dopo un incontro con la dirigenza.
La scelta sarebbe dovuta ai risultati poco confortanti e a un rapporto non più così solido tra Gila e la dirigenza rossoblù. Una scelta comunque sorprendente del club, considerando la vittoria fondamentale ottenuta a Parma e il pareggio allo scadere contro il Como.
Solo ieri, l'ormai ex tecnico rossoblù aveva parlato del momento vissuto dalla sua squadra: "Stiamo rivedendo un po' la luce, abbiamo fatto 4 punti nelle ultime 2 partite prima della sosta. Abbiamo la necessità e il pensiero di poter recuperare quanti più giocatori, così avendo più giocatori disponibili il lavoro mio e dello staff può essere facilitato".
La promozione in Serie A e il fulmineo cambio di rotta
Promosso ad allenatore del Genoa nel dicembre 2022 al posto di Blessin, prese il Grifone in Serie B, a metà classifica, e lo portò in Serie A con una grande e storica cavalcata. In massima categoria, poi, il manager italiano regalò, lo scorso anno, tante soddisfazioni e una salvezza tranquilla ai suoi tifosi.
In questa stagione, dopo un avvio difficile a causa di un mercato che ha indebolito la squadra e dei tantissimi infortuni, la dirigenza rossoblù ha optato a sorpresa per un doloroso cambio di rotta: fuori Gilardino e dentro, da domani, Vieira.
L'amore mai sbocciato tra Vieira e Balotelli
Patrick Vieira ritroverà ai suoi ordini Mario Balotelli, con cui i momenti di tensione non sono mancati. Un amore mai sbocciato tra i due, i quali si sono incrociati per la prima volta a Nizza, dove il loro rapporto non decollò mai.
Il periodo nel quale scattò la tensione fu nel dicembre 2018 , durante un incontro di Ligue 1 contro il Guingamp: Vieira sostituì Balotelli, che se la prese pubblicamente con lui.
Ne scaturì un diverbio, con tanto di pesante affermazione del tecnico in una successiva intervista al Daily Mail: "La sua mentalità non si addice ad uno sport collettivo come il calcio. Volevo costruire una filosofia basata sulla compattezza e sull'etica del lavoro. Con Mario tutto questo è stato davvero complicato".
Poche settimane più tardi Balotelli lasciò il Nizza: "Non avrei mai lasciato Nizza, dove stavo bene, se non fosse stato per lui e per il suo modo di giocare".