Gatti: "Sono cresciuto, voglio giocare la Champions e vincere la Coppa Italia"
Intervistato da Tuttosport, il difensore della Juventus Federico Gatti ha anticipato il derby contro il Torino, partendo innanzitutto dalle sue sensazioni sulla carriera che sta vivendo: "Ho ancora enormi margini di miglioramento. Sono cresciuto nella personalità, quella te la danno l'esperienza e gli errori. Ringrazio Allegri per avermi dato la possibilità di crescere. Quando fai un errore e poi vieni messo da parte è dura, invece lui mi ha dato continuità e questo mi ha permesso di diventare più forte e un giocatore migliore".
Oltre a esaltare l'allenatore toscano, il centrale ha voluto elogiare l'ambiente della Continassa: "Nella Juve è normale che cresci, qui io cresco ogni giorno. Mi ha colpito molto la cura del particolare e la grande umiltà di tutti i compagni. E poi devi crescere ogni giorno, sei sempre in discussione, ti senti spronato a dare il massimo, La Juve ti dà tanto, ma anche tu devi dare tanto e di più".
Poi, il difensore ha tracciato i suoi obiettivi di fine stagione, sia a livello personale che di squadra: "Devo migliorare ancora in termini difensivi e di impostazione. Ho due obiettivi precisi che sono quelli della Juventus: la Champions League e la Coppa Italia".
Derby della Mole
Riguardo il derby contro il Torino di questo weekend, Gatti ha parlato della sua particolare condizione familiare: "Ormai sto convertendo la mia famiglia. Mio padre è sempre stato tifoso del Toro e io ora ho chiaramente il mio amore per la Juve che lo sta facendo avvicinare. Viene con frequenza allo stadio ed è una cosa che non avrei mai detto".
Infine, il difensore bianconero parla dei giocatori che dovrà affrontare nella stracittadina: "Zapata e Sanabria sono entrambi forti. Il Torino è una squadra molto fisica, rognosa, gioca sulle seconde palle. Uomo contro uomo. Stanno facendo molto bene, sarà una partita molto difficile. Buongiorno? Ci siamo conosciuti in Nazionale. Ma già lo conoscevo dai tempi delle giovanili nel Toro, lui aveva un anno in meno e lo avevo quindi già incrociato in passato".