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Gasperini: "Troppi giocatori sottotono", Fabregas: "Vittoria di personalità e mentalità"

Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniTIZIANO BALLABIO/NurPhoto/NurPhoto via AFP
Il tecnico dei bergamaschi: "Ho visto gente svuotata d'energie, mentre loro sono sembrati più dinamici e tecnici". L'allenatore dei lariani parla del risultato di un grande lavoro ed elogia Sergi Roberto: "Ha fatto una grandissima prestazione, per me è il migliore in campo. Sta dando alla squadra la sua personalità e tanta fiducia con le sue giocate. Aiuta la squadra a crederci".

È piuttosto deluso  Gian Piero Gasperini dopo la sonora sconfitta dell'Atalanta contro il Como al Gewiss, arrivata peraltro in rimonta: "Siamo partiti bene, poi pian piano ci siamo spenti - ha detto il tecnico dei Bergamaschi ai microfoni di Dazn -.

"Ho visto gente svuotata d'energie, mentre loro sono sembrati più dinamici e tecnici. Abbiamo mostrato diversi giocatori in difficoltà già nel primo tempo e poi, nella ripresa, abbiamo preso dei gol. Veniamo fuori male da questa partita: abbiamo fatto tanti cambi per conoscere dei giocatori, ma sicuramente non abbiamo disputato una buona gara. Il Como ha fatto meglio di noi".

Le parole di Gaasperini
Le parole di GaasperiniStats Perform/AFP

Gasperini parla poi degli errori nella prestazione: "In altre gare abbiamo subito gol su palle inattive. Oggi no, ma abbiamo avuto grandi difficoltà a centrocampo e loro arrivavano vicino la nostra area abbastanza liberi e con una gamba decisamente superiore alla nostra. Siamo stati sottotono con troppi giocatori".

Chi si aspettava Zaniolo per la rimonta è rimasto deluso, perché al suo posto è entrato a sorpresa Vlahovic. Il tecnico nerazzurro spiega il motivo: "Vlahovic è un attaccante centrale, è entrato e s'è procurato anche il rigore. Zaniolo quando sarà pronto giocherà e ci darà il suo contributo, aspettiamo che raggiunga una buona condizione. Stiamo cercando di inserire i giocatori, ma dobbiamo farlo col campionato e con la Champions. Nel frattempo dobbiamo prendere il meglio da quelli che possono darci più certezze, ma stasera in diversi non ce le hanno date. Stasera è andata così - ha concluso Gasperini -, abbiamo disputato una gara sottotono".

Fabregas: "Vittoria di personalità e mentalità"

"Abbiamo giocato con personalità e mentalità battendo una squadra contro cui aveva faticato anche l'Arsenal". Così Cesc Fabregas dopo la vittoria del Como a Bergamo: "Ero contentissimo dopo il Bologna e l'Udinese, abbastanza contento dopo il Cagliari: la squadra meritava un risultato così per quanto creato nelle ultime 3-4 partite. Il risultato di un grande lavoro. All'inizio è più importante creare un'identità forte e avere continuità", le dichiarazioni del tecnico del Como.

"6-7 giocatori sono arrivati da 2-3 settimane, stiamo lavorando nel modo giusto e siamo vicini alla squadra ideale. Adesso siamo al 15-20 per cento di quello che vogliamo fare - sottolinea l'allenatore catalano -. Avrei detto lo stesso anche se avessimo perso tre a zero: dovremo continuare a lavorare e a credere in quello che stiamo facendo. La strada non cambia".

Fabregas individua subito l'uomo partita: "Sergi Roberto ha fatto una grandissima prestazione, per me è il migliore in campo. Sta dando alla squadra la sua personalità e tanta fiducia con le sue giocate. Aiuta la squadra a crederci. Non era semplice riuscirci sotto di un gol al ventesimo. Non s'era allenato tanto in settimana, ma aveva fame di giocare e s'è visto".

La chiave in avanti è stata un accorgimento sull'autore del temporaneo 1-1 dopo 25 secondi nella ripresa: "Abbiamo iniziato con Strefezza aperto ma ci pressavano, poi ha puntato Kolasinac mettendolo in difficoltà. Ma abbiamo saputo anche difendere, come negli ultimi venti minuti, tutti insieme - chiude Fabregas -. C'è il momento di palleggiare e il momento di difendere: abbiamo aggiustato le posizioni di Moreno e Strefezza, che all'inizio non era tanto giusta, e stavolta essere stati bravi nell'ultimo passaggio ha fatto la differenza".