Gasperini: "Pareggio sofferto per bravura dell'Udinese", mentre Cioffi mastica amaro
"Per spiegare un pareggio sofferto, raggiunto quando nessuno ci sperava più, non dobbiamo solo guardare alle fatiche di coppa o ai molti indisponibili, ma anche alla bravura dell'Udinese, che ha valori importanti e aveva una condizione invidiabile".
Lo ha detto Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa, commentando il risultato di Udine.
"Siamo stati premiati da un inserimento di testa - ha precisato - che è una delle armi di cui quest'anno disponiamo. Il piano tattico era di contenere maggiormente nel primo tempo per poi usare la ripresa con un modo diverso di attaccare, ma quando l'Udinese è andata in vantaggio non solo si è chiusa bene, ma si è resa anche pericolosa in contropiede".
La replica di Cioffi
"Il calcio è fatto di episodi: qualcuno scivola e ti resta l'amaro in bocca per una vittoria meritata che sfuma, ma dopo un chilo e mezzo di cioccolata ci può stare".
Così il tecnico dell'Udinese Gabriele Cioffi dopo il pareggio interno con l'Atalanta.
"E' inutile piangersi addosso - ha aggiunto - ma guardare gli aspetti positivi per ripartire di slancio. Quando ho accettato di tornare a Udine sapevo le potenzialità che c'erano, altrimenti avrei firmato in Arabia".
E poi sul rigore sbagliato da Success: "E' un rigorista, al pari di Pereyra. Ha preso la palla lui e a me sta bene".
Sulla prossima gara di campionato: "Adesso mandiamo in nazionale 11 calciatori, segno che l'Udinese sa sempre scegliere bene i propri calciatori e poi aspetto tutti per la ripresa con la Roma".