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Furlani: "Le voci su Pioli annoiano anche me, il club è con lui"

ANSA
Giorgio Furlani con Zlatan Ibrahimovic
Giorgio Furlani con Zlatan IbrahimovicProfimedia
"Per ora fortunati ad averlo al Milan, Ibra un valore aggiunto"

"Anche a me annoiano tanto le voci sulla panchina del Milan a febbraio. Pioli è il nostro mister, la società è con lui, l'ha ripetuto anche Zlatan perché queste voci annoiano ed infastidiscono. Siamo grati per quello che ha fatto fino ad adesso e per ora siamo fortunati ad averlo con noi": così l'ad del Milan, Giorgio Furlani, a margine della presentazione della quarta maglia rossonera parla dei rumors sulla panchina del Milan, con l'ipotesi Antonio Conte.

La fiducia al tecnico era stata confermata anche da Ibrahimovic tornato quest'anno al festival di Sanremo. "Come ho già detto più volte Ibra è un grandissimo valore aggiunto. È stato un campione in campo - commenta Furlani - e lo è e lo sarà anche fuori. Siamo fortunati noi, come milanisti, come Milan, come dirigenti ad averlo come nostro partner".

"Mercato? Comprare accontentava solo la folla"

"Per tutto gennaio vi avevo detto 'non necessariamente arriverà qualcun altro', 'non compreremo tanto per'. Siamo contenti sia tornato Gabbia, abbiamo Kjaer, Simic ed altri ancora stanno rientrando. I giocatori ci sono, l'emergenza è passata. Comprare per comprare era per accontentare la folla ma non reale necessità". 

Tra i nomi accostati alla squadra per il prossimo anno c'è Zirkzee ma Furlani evita di sbilanciarsi: "Ha fatto bene contro di noi, in questo campionato, ma è un giocatore di un'altra squadra ma è troppo presto per parlarne". Poi sul futuro di Giroud: "Olivier è un grande campione. Lui è venuto con un contratto di due anni che li ha fatto talmente bene che abbiamo deciso di continuare e quest'anno sta facendo anche meglio".