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Fonseca: "I miei hanno giocato con coraggio" e Gabbia: "Una partita così deve essere normalità"

Gabbia dopo il gol
Gabbia dopo il golGABRIEL BOUYS/AFP
A fine partita parlano match winner e tecnico: "Abbiamo meritato di vincere creando tanti problemi all'Inter come non ricordo sono riuscite a fare altre squadre negli ultimi tempi"

"È stata una partita importante, il Milan non vinceva il derby da tanto, era importante per il momento che stavamo vivendo. I giocatori hanno giocato con tanto coraggio, abbiamo meritato di vincere creando tanti problemi all'Inter come non ricordo sono riuscite a fare altre squadre negli ultimi tempi".

Esordisce così Paulo Fonseca dopo la vittoria nel derby che rianima il Milan e che forse salva anche la sua posizione dopo le critiche e i risultati negativi, su tutti il ko contro il Liverpool.

Il tecnico portoghese sottolinea che non ha cambiato niente: "Non abbiamo cambiato, giocando con la stessa struttura. Abbiamo creato una cosa diversa, andando con Fofana tra i difensori centrali. Sono cambiati i giocatori, Morata ha fatto lo stesso ruolo di Reijnders col Liverpool. Ovviamente sono giocatori diversi, Morata viene meglio avanti ma il ruolo era lo stesso. Non abbiamo cambiato struttura".

Questa settimana si prospetta più tranquilla per il portoghese, se arriveranno meno discussioni sul suo conto: "Per me è esattamente lo stesso, non sento e non vedo niente. Sarà una settimana con più fiducia, ma è importante continuare che i giocatori credano nelle nostre idee. Ci sono tante cose da migliorare, ma oggi è stata una vittoria dei giocatori".

Gli xG del match
Gli xG del matchFlashscore

Il difensore goleador

Il match winner del derby di Milano, Matteo Gabbia, commenta al caldo la vittoria e il gol determinante: "Sono contentissimo per noi e per i tifosi. Era un periodo in cui non riusciva nulla, ma sono contentissimo per noi, per la squadra e per la gente che è venuta a vederci".

Su Reijnders: "Tijjani è molto intelligente, siamo fortunati ad averlo con noi. Una partita così non deve essere la chiave, ma la normalità".

Sul campionato: "A fine anno poi vediamo a che punto siamo. Il nostro dovere è allenarci bene e fare il massimo. Non dobbiamo avere rimpianti alla fine dei 90 minuti. Siamo sempre di fianco al mister, al di là di quello che si dice fuori".