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Fonseca e il "circo" dei rigori indigesti: "Pulisic è il rigorista, non so perché hanno cambiato"

ANSA
Paulo Fonseca
Paulo FonsecaGABRIELE MALTINTI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il portoghese evita le domande sui fischi arbitrali e poi lamenta gli errori del "Franchi", soprattutto quello del definitivo 2-1.

Il nostro rigorista è Pulisic, non so perché i giocatori hanno cambiato idea. Gli ho parlato e ho detto che non deve succedere più".

Parole pensanti quelle del tecnico del Milan Paulo Fonseca, in conferenza stampa, al termine della partita con la Fiorentina, persa per 2-1 sul campo dei Viola e dopo i due penalty falliti dal Milan (Theo Hernandez e Abraham) a causa anche di altrettante parate prodigiose di David De Gea.

Fonseca e il "circo"

Il tecnicco rossonero, commentando poi ai microfoni di DAZN, ha provato a glissare sulle domande sugli episodi arbitrali: "Ora ad ogni minimo contatto è rigore, è un circo, ma il calcio non è così, e io non voglio parlare dell'arbitro".

Il tecnico portoghese parla della partita. "Fino a oggi abbiamo fatto bene - dice - e non è che la Fiorentina abbia creato troppe opportunità. Ciò che è mancato a noi è stata l'aggressività, anche sul loro secondo gol è stato un problema nostra di poca aggressività difensiva".

Poi ancora: "Quando sbagliamo due rigori e prendiamo un gol come il secondo è difficile vincere, anche se ti crei tante opportunità". 

Su Pulisic, che ha dato l'impressione di non aver per nulla gradito la sostituzione: "Avevo paura: in settimana aveva avuto un problema al flessore, lo abbiamo gestito". Infine, sulle sostituzione di Rafael Leao: "Volevo un po' più di profondità con Okafor".