Festa Scudetto rimandata, ancora k.o, la Lazio: meglio e peggio della 32esima di Serie A
Le squadre migliori
Se il Napoli non ha potuto festeggiare lo Scudetto al Maradona, il motivo è tutto da ricondurre alla prestazione di una grande Salernitana, capace di resistere agli assalti azzurri per 90 minuti, ottenendo anche un punto fondamentale in ottica salvezza.
Ad aprire alla possibilità di vittoria dei partenopei, invece, era stata l'Inter, capace di superare in rimonta la Lazio concedendo agli azzurri un vantaggio ulteriore di tre punti sulla seconda classificata con una grande prestazione e soprattutto una mentalità vincente che nell'ultimo periodo sembrava persa.
Impossibile non citare anche la Fiorentina, che continua a viaggiare a gonfie vele e a fornire grandi prove, inclusa la vittoria per 5-0 contro la Sampdoria, grande prova corale degli uomini di italiano.
Le squadre peggiori
Se da un lato la Fiorentina è tra le squadre migliori, la Sampdoria è decisamente tra le peggiori, sempre più ultima in classifica e ormai condannata alla retrocessione senza aver mai davvero lottato per evitarla.
Male anche la Juve, non tanto per una prestazione comunque vivace contro il Bologna, ma perché, dopo l'1-1 del Dall'Ara, i bianconeri hanno fatto sfumare l'ennesima occasione per superare la Lazio in classifica e non vincono in campionato dallo scorso 1 aprile.
I migliori giocatori
Nella lista sicuramente non può mancare Guillermo Ochoa, autore principale del pareggio per 1-1 tra Salernitana e Napoli con una serie infinita di parate decisive.
Tra i portieri, magistrale anche la prestazione di Lukasz Skorupski contro la Juventus, condita anche da un rigore parato a Milik.
Il Sassuolo, invece, si gode Domenico Berardi, che ha trascinato i suoi verso la vittoria contro l'Empoli ribaltando l'1-0 del primo tempo grazie a una doppietta negli ultimi quindici minuti di gara.
Lo scettro, però, va a Lautaro Martinez, man of the match della sfida ai vertici tra Lazio e Inter. Come nel caso di Berardi, anche l'argentino è stato decisivo nella rimonta dei suoi, siglando la rete del pareggio nerazzurro e poi, a pochi secondi dal 90', quella del definitivo 3-1.
I gol più belli
Naturalmente non può mancare la grande rete di Gaetano Castrovilli contro la Sampdoria.
Il giocatore viola è tornato a segnare in Serie A sugli sviluppi di un calcio d'angolo, inventandosi un destro al volo che ha spiazzato Ravaglia, incolpevole sulla prodetta del centrocampista.
Bella anche la rete di Nicolò Cambiaghi, che ha illuso l'Empoli prima della rimonta del Sassuolo nei minuti finali. L'attaccante ha sfruttato una percussione nell'area avversaria per concludere in maniera potente con una grande diagolane.
Il gol più bello e pesante della giornata, però, è senz'altro quello messo a segno da Boulaye Dia al Maradona, che ha interrotto la festa partenopea per lo Scudetto a sei minuti dal 90'.
L'attaccante della Salernitana, servito da Kastanos su calcio di punizione, ha superato Osimhen con un tunnel, scaricando poi il pallone all'incrocio dei pali.