Festa Milan a San Siro: i rossoneri travolgono il Lecce 3-0 per la quinta vittoria di fila
Pioli-ball a San Siro, dove il Milan si è imposto per 3-0 sul Lecce dopo una prestazione dominante in cui ha tenuto in mano il controllo delle gara per tutti i 90 minuti, ottenendo così la quinta vittoria consecutiva in Serie A, la settima in tutte le competizioni.
Nonostante il dominio dei padroni di casa, i salentini erano riusciti a partire bene, provando a tenere testa a un Milan propositivo e aggressivo. Sono bastati soltanto sei minuti, però, per complicare le cose agli ospiti: fuori ruolo per ricoprire il posto dell'assente Ruben Loftus Cheek, Christian Pulisic ha regalato il vantaggio ai suoi con un gol meraviglioso di sinistro al limite dell'area.
I rossoneri hanno approfittato del gol di vantaggio e della confusione del Lecce, colto di sorpresa dal gol, per conquistare sempre più metri e andare, da subito, alla ricerca del raddoppio. Un pressing incessante nell'area avversaria che ha portato i suoi frutti al 19', quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ci ha pensato un colpo di testa di Olivier Giroud a firmare il raddoppio.
I primi accenni degli ospiti sono arrivati da Joan Gonzalez, che ha impegnato Mike Maignan due volte nell'arco di pochi minuti, sfiorando il gol che avrebbe riaperto la gara ma colpendo la traversa.
Poco prima dell'intervallo, però, è arrivato il colpo decisivo per ridurre al minimo le chance del Lecce. Dopo un fallo molto duro su Samuel Chukwueze, l'arbitro ha fischiato e ha estratto il cartellino rosso per Nikola Krstovic, fino a pochi minuti prima tra i migliori dei suoi, lasciando così i salentini in 10.
Secondo tempo dinamico
L'uomo in meno e i due gol segnati non hanno compromesso la qualità della gara nel secondo tempo, in cui il Lecce, nonostante le evidenti difficoltà, non si è mai arreso e ha tentato fino all'ultimo di mitigare il parziale con una rete.
Ne è uscita fuori, così, una frazione di gioco piena di occasioni, da un lato e dall'altro, con due squadre molto allungate che hanno regalato spettacolo al pubblico e tanti tiri in porta, anche dalla distanza.
A beneficiarne di più è stato il Milan, che al 58' ha chiuso definitivamente i conti con un gol di Rafael Leao, vero protagonista dei secondi 45 minuti. Il portoghese, servito in profondità da un grande Theo Hernandez, si è trovato a tu per tu con Wladimiro Falcone, facendo passare il pallone tra le gambe del portiere per la rete del 3-0.
Con entrambe le squadre che non avevano più veri obiettivi, l'ultima mezz'ora ha visto le azioni personali dei suoi protagonisti, con gli uomini di Pioli che hanno tentato in parte di costruire e il Lecce che invece si è affidato all'ispirazione dei singoli.
Le chance più grandi sono arrivate per Hernandez, Leao ma soprattutto per Luka Jovic, subentrato al 62', che ha provato con insistenza a condannare i salentini al poker senza riuscirci. Per gli ospiti, invece, qualche bello spunto di Pontus Almqvist, che non è bastato a rendere il parziale meno pesante.