Empoli, parla il vice Sullo: "Napoli in questo momento squadra più forte del campionato"
Alla vigilia della gara di domani contro il Napoli al Castellani parla il vice allenatore dell'Empoli, Salvatore Sullo: il tecnico Roberto D'Aversa, pur allenando la seduta mattutina, non era al meglio della condizione per un piccolo problema influenzale.
I toscani affrontano una delle sfide più difficili della stagione, Sullo conferma: "Il Napoli in questo momento è la squadra più forte del campionato, lo dice la classifica e l'andamento. È allenata da un tecnico che sa infondere nella squadra spirito di sacrificio e grande voglia di mettere grinta e abnegazione in tutti i momenti della gara. Dovremmo rispondere con lo stesso linguaggio. In più, una squadra come la nostra, per arrivare al risultato deve sfiorare la perfezione, in tutti i suoi elementi".
Rebus di formazione
Riguardo al difensore Viti, reduce da un problema alla schiena in questa sosta, Sullo spiega: "Viti ha avuto dei problemini ma è recuperato. Tutti potrebbero iniziare dall'inizio, sta a mister D'Aversa prendere poi le decisioni finali. Ci prendiamo tutto il tempo da qui alla gara di domani. Henderson o Anjorin? Ci sarà bisogno di tutti, le partite durano 90′".
Su Conte e gli avversari
Sulle parole di Conte che ha definito l'Empoli una squadra 'ben organizzata e capace di mettere sempre in difficoltà gli avversari' Sullo ringrazio il tecnico del Napoli "per le parole. Lo conosco a livello professionale. Mentre mister D'Aversa è molto amico suo, stiamo parlando di un grande professionista. L'inizio di stagione fa parte di quello che abbiamo fatto fino a ieri. Noi abbiamo un obiettivo troppo grande per soffermarci sui punti e sui complimenti. Quando affronti squadre così forti devi dare del tuo meglio. Devi cercare di avvicinarti al massimo, dal momento che fai il tuo massimo il risultato è una conseguenza non deve essere una ossessione".
Ancora sul Napoli: "Mi ripeto, sono una squadra farcita di grandi giocatori, molto organizzata e che riesce a mettere aggressività. Dovremmo pareggiare l'aspetto della fame e la voglia di voler prevalere nel duello singolo e come squadra".