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È sbarcato a Milano Pavard: un jolly di lusso per Inzaghi come 'braccetto' e 'quinto'

Antonio Moschella
L'innesto di Pavard, un jolly di lusso per Inzaghi, sia 'braccetto' sia 'quinto'
L'innesto di Pavard, un jolly di lusso per Inzaghi, sia 'braccetto' sia 'quinto'AFP
Il difensore francese potrà avere due funzioni importanti in nerazzurro, a seconda delle esigenze

È un campione del mondo. Ed è giovane e più che arruolabile. Il Benjamin Pavard che è atterrato a Milano e sta per firmare con l'Inter è un innesto di qualità assoluta non solo per il pedigree ma soprattutto per la sua duttilità tattica.

Terzino destro ma di quelli che sono più bravi a difendere che a spingere, il nativo di Maubeuge risulta un profilo idoneo per completare la retroguardia nerazzurra. Esperienza, qualità e passo svelto sono le sue doti principali, apprezzate da Inzaghi e Marotta, il quale è andato a seguirlo con molta più insistenza rispetto a Lukaku.

Braccetto

Fedelissimo della difesa a tre, Simone Inzaghi potrà contare sul transalpino come perfetta alternativa a Matteo Darmian nel ruolo di marcatore destro, quello che oggi in gergo di conosce come 'braccetto' in quanto capace di spingersi in avanti e creare superiorità. Una sorta di incursore aggiunto, questo sarebbe il ruolo di Pavard in caso di schieramento nella difesa a tre, dove orbiterebbe nella zona di centro destra.

Il suo compito in fase offensiva sarebbe quello dunque di dialogare con Dumfries nelle sovrapposizioni, facendosi così vedere anche nella metà campo offensivo, qualcosa che il francese sa fare bene, come dimostrato ai Mondiali del 2018, quando segnò contro l'Argentina uno dei gol più belli della manifestazione. La soluzione che vede Pavard schierato da braccetto, tuttavia, non è l'unica per un giocatore abituato anche a disimpegnarsi in una difesa a quattro.

Quinto

Il classe 1996, infatti, nasce terzino destro, e ha delle capacità innate di fungere da fluidificante e di farsi notare anche nei pressi della linea laterale. Una capacità che dunque, visto l'obbligato schieramento a cinque in mezzo da parte di Inzaghi, che potrebbe convenire molto all'Inter in alcune occasioni nelle quali Pavard finirebbe per fungere da esterno in mediana, quello che si conosce, appunto, come 'quinto' di centrocampo.

Questa disposizione potrebbe essere molto funzionale nelle partite in cui dal lato destro della difesa nerazzurra dovesse esserci qualche esterno offensivo rapido e ficcante, come per esempio Leao o Kvaratskhelia. In quel caso, infatti, Pavard rappresenterebbe la prima mandata di chiusura per le incursioni di due delle ali più estrose e sguscianti del campionato italiano. E lo stesso potrebbe valere in Champions League contro uomini come Kylian Mbappé o Vinicius jr

In definitiva, l'innesto di Pavard rappresenta un upgrade importantissimo per l'Inter, che adesso ha un sergente in più per puntare allo Scudetto e a una stagione di prim'ordine. 

Lo storico di presenze di Pavard
Lo storico di presenze di PavardFlashscore