È finalmente la Fiorentina di Palladino: contro la Roma per confermarsi grande
La sfida di domenica prossima con la Roma ci dirà molto di più sulla Fiorentina di Raffaele Palladino.
La respirazione dell'ex tecnico del Monza è tornata alla normalità dopo diverse settimane passate in apnea, soprattutto dopo i due pareggi e la necessaria lotteria dei rigori per eliminare la Puskas Academy ney playoff di Conference League.
Per non parlare della prima vittoria. Oltre un mese, ci ha messo la Viola a raccogliere i suoi primi tre punti, conquistati contro la Lazio, sebbene sette giorni più tardi il derby toscano, pareggiato a Empoli, gettava di nuovo più di qualche ombra sul successore di Vincenzo Italiano.
Anche perché il solitamente generoso Rocco Commisso, non aveva di certo lesinato sforzi durante la sessione estiva di calciomercato portando al Franchi gente del calibro di David De Gea, Marin Pongracic, Moise Kean e Albert Gudmundsson.
L'asticella di Commisso
L'obiettivo del numero uno del club toscano è quello di spingere l'asticella un po' più in su. Dopo due onorevoli finali di Conference League e una di Coppa Italia, tutte perse, la Fiorentina vuole vincere o, quantomeno, fare un passo in avanti, cosciente delle difficoltà di un campionato sempre più competitivo, ma anche del fatto che, come dimostra quello che è riuscito a fare Thiago Motta con il Bologna, c'è sempre spazio per incunearsi tra i dubbi di club con un budget superiore e occupare i posti di classifica, numeri alla mano, riservati a loro.
Ed è proprio in quest'ottica che è stata incassata con enorme soddisfazione la vittoria ottenuta contro il Milan, complice un enorme De Gea, bravissimo ad approfittare della confusione dal dischetto dei rossoneri. E lo stesso discorso vale per la goleada inflitta al Lecce lo scorso fine settimana. Segnare sei gol non è semplice per nessuno e, sebbene un trionfo al Via del Mare non possa essere considerato un punto di svolta, il fatto di aver dato continuità alla vittoria contro il Diavolo, conquistando la quinta posizione in classifica, è già di per sé un fattore positivo.
Piedi per terra
"Ci tengo tanto all'entusiasmo, l'atmosfera è bellissima e il gruppo è coeso. Si sta creando ciò che a me piace. Non è stato semplice, ma i risultati aiutano. Detto questo, dobbiamo essere equilibrati, nel calcio tutto cambia in fretta. Va mantenuta la concentrazione così come l'equilibrio", il monito di Palladino, dopo la vittoria in Puglia.
Quello che, però, è certo è che in caso di vittoria contro la Roma, saranno sempre di più i tifosi a riavvicinarsi a una squadra che fino a qualche tempo fa generava più dubbi che certezze. Il tempo, però, è galantuomo con chi lavora bene. Talvolta, bisogna solo avere un pizzico di pazienza per godersi i risultati dei propri sforzi.