Doppietta di Vlahovic e gol di Chiesa, la Juventus riprende la caccia all'inter
Non ci è voluto molto tempo, ma molta classe. Tutta la classe di un Dusan Vlahovic che oggi ha trovato il suo primo gol di sinistro su azione in questo campionato e si è poi ripetuto, sempre con il suo piede preferito, esibendosi su un calcio piazzato dal limite dell'area. Due pennellate che hanno dipinto la vittoria della Juventus sul Sassuolo. Un 3-0 arricchito dal gol finale di Chiesa che evidenzia la superiorità della squadra di Massimiliano Allegri che sta vivendo un momento eccezionale dal punto di vista dei risultati, ma anche per quanto dimostra in campo. Una vittoria che è anche una "vendetta" sui neroverdi, gli unici a batterla in questa stagione di Serie A.
Compatta, solida e sempre risoluta, la Juventus di stasera è la stessa che sta contendendo all'Inter lo Scudetto, sebbene il suo allenatore non intenda farlo troppo evidente. Ma quanto visto stasera è l'ennesima riprova della bontà del progetto attuale dei bianconeri, che sulle fasce sono ben spinti da Kostic e soprattutto da un Cambiaso molto sveglio e propositivo, e che in avanti vedono l'effervescenza di Yildiz sposarsi benissimo con la concretezza di Vlahovic, che al 15esimo riceve dal limite dell'area da Miretti e mette a segno a giro, anche se con la complicità della mancata marcatura da parte dei rivali e di un Consigli molto leggero nell'intervento con una mano che sembrava essere sulla traiettoria. Il raddoppio arrivava 20 minuti dopo con una punizione degna dei migliori artisti, con il pallone che sbatteva sotto la traversa ed entrava.
Szczęsny e poi Chiesa
Dopo un primo tempo nel quale era stato chiaro quale fosse il canovaccio, i padroni di casa hanno tenuto serrate le fila in difesa, senza concedere davvero troppo agli emiliani. Eppure, nei pochi momenti in cui c'era davvero da fare attenzione, Szczęsny ha dimostrato nuovamente di essere un portiere affidabilissimo. Il polacco è stato infatti decisivo con un intervento sicuro su Berardi a metà della ripresa, impedendo così che gli ospiti potessero ringalluzzirsi e cercare la rimonta.
Era l'unico momento di defaillance di una Juve sempre padrona, e che all'89esimo trovava addirittura il gol del K.O. assoluto con Chiesa, entrato all'ora di gioco per Yildiz e alla ricerca della fiducia necessaria per sentirsi di nuovo importante. E il suo sesto gol in campionato dopo un inserimento e un piazzato alla destra di Consigli dava a lui e all'Allianz Stadium il sorriso definitivo in una notte nella quale il potere dei bianconeri è sembrato sempre più una realtà. L'Inter è avvisata: per vincere lo Scudetto dovrà sudare non poco.