"Per noi era importante fare una partita concreta. La squadra è rimasta compatta, questo periodo è pieno di pressioni e per noi era importante uscire con qualche punto. Sappiamo chi saremo quest’anno, e quello di stasera è un buon punto di partenza. Avversario forte, nel secondo tempo sono entrati giocatori incredibili”. Queste le parole di Daniele De Rossi, allenatore della Roma, nel dopopartita ai microfoni di Sky.
Il tecnico giallorosso ha mostrato grande rispetto per la Juventus, contro la quale è sceso in campo per dar battaglia e partendo dalla cocente sconfitta della scorsa settimana. "Con l’Empoli i primi 10 minuti abbiamo fatto molto bene nella metà campo loro, poi dopo il gol ci siamo impauriti e uguale oggi. Dovremo lavorare sui nostri concetti, mettendo le nostre letture di fronte alla paura. In questi momenti bisogna analizzare anche che al 94’ Shomurodov pressava il loro portiere. La nostra paura ci fa soffrire ancora di più", ha continuato.
Poi, un'analisi di alcuni giocatori. Il primo è stato Dovbyk, apparso forse troppo spaesato in attacco: "Fa paura a tutti quanti, Motta gli ha lasciato Bremer e Gatti due contro uno. L’ha preparata bene, non è questione di comunicazione. Si è dato da fare e adesso arriveranno anche i gol”.
Infine, a Dazn ha emesso un giudizio su Saelemekers e Pisilli, le due sorprese dell'undici iniziale: "Alexis è importante per noi. Per la nostra dimensione era il più importante che potessimo prendere. È molto forte in fase offensiva e difensiva, sa giocare ovunque. È un acquisto tanto importante. Sono felice per Pisilli, è un segnale per tutti. C’è spazio per tutti quelli che vanno forte in allenamento, quelli così li tratto un po’ meglio rispetto agli altri. Pisilli ha il futuro assicurato, oggi partita più che buona, è un ragazzo incredibile".