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De Rossi amaro: "Sono mancate energia e intensità, poca attenzione nelle marcature preventive"

Daniele De Rossi
Daniele De Rossi ALBERTO PIZZOLI/AFP
L'allenatore fa autocritica e prova a spiegare a caldo le ragioni del ko interno con l'Empoli. Il vice di D'Aversa, Sullo, ammette: "Avuto un pizzico di fortuna".

Dopo l'1-2 casalingo contro l'Empoli, Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky Sport facendo trasparire tutta la sua amarezza per il risultato, analizzando il match a caldo: "Premesso che poi la vorrò rivedere, su due piedi sono mancate energia e intensità. Soprattutto nel primo tempo, la palla scorreva lenta: quando siamo andati in verticale, che è come l'avevamo preparata, siamo stati anche pericolosi. Quando giochi contro squadre che si sanno chiudere bene, se palleggi lento e non fai le marcature preventive perdi spazi e prendi contropiedi, se prendi gol perdi fiducia. Poi non ti gira neanche bene la fortuna".

Alla domanda relativa alla mancata continuità DDR risponde facendo autocritica: "Bisogna andare forte, nel calcio bisogna andare forte. E io devo essere bravo a scegliere chi va forte".

Gli xG del match
Gli xG del matchFlashscore

Poi si è affrontato il tema Dovbyk, poco assistito: "Sì, vero. I loro quinti ci davano fastidio, avevo chiesto di cambiare dopo venti minuti ma hanno continuato a incrociare. Artem va servito in profondità, nello spazio, con palla alta: gli va tolta un po' di pressione al centro dell'area, se la riempie da solo diventa impossible per lui trovarsi gli spazi giusti. Anche nel fraseggio mi sembra che l'abbia fatto oggi un paio di volte: va servito meglio, va fatta meglio la formazione, ci sono tante cose che si possono migliorare. Nel secondo tempo non è che abbiamo fatto una tattica particolare, eravamo disperati e siamo andati fuori giri: così si vincono, si pareggiano o si rimettono in piedi le partite".

Anche il centrocampo non ha funzionato: "Il fatto che si venisse a prendere palla troppo sui piedi avevo chiesto di non farlo e l'ho visto, è il motivo per cui non sfondi in fase offensiva. Il contropiede deriva dalla poca attenzione nelle marcature preventive, ci dobbiamo lavorare ancora di più: non credo sia un discorso legato ai singoli giocatori o ruoli, anche se i difensori secondo me sono stati bravissimi".

Sulla compatibilità di Dovbyk, Soulé, Dybalae Pellegrini De Rossi insiste: "Dipende dalle preventive. I contropiedi non te li fanno evitare loro, è da dietro che devi essere più aggressivo: se non ci lavori prendi gol. L'anno scorso abbiamo lavorato abbastanza sui dati, oggi ci siamo ricascati".

Sullo ammette: "Avuto un pizzico di fortuna"

Al posto dello squalificato Roberto D'Aversa ha parlato Salvatore Sullo, il vice: "Nel primo tempo dovevamo essere in doppio vantaggio, lo meritavano: poi nel secondo la Roma ha qualità e noi abbiamo avuto un pizzico di fortuna, come è anche giusto che sia quando ti chiami Empoli e vinci a Roma. L'abbiamo preparata come l'abbiamo giocata, cercando di andarli a pressare, senza paura, cercando quando avevamo la palla di sfruttare tutto il campo. Siamo stati bravi, forse nel primo tempo meritavamo di più e nel secondo la Roma è salita col baricentro, ma comunque abbiamo avuto altre 3-4 occasioni".