Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

De Laurentiis lancia il suo new deal: "Pronti a stupirvi con effetti speciali"

De Laurentiis: "Pronti a stupirvi con effetti speciali"
De Laurentiis: "Pronti a stupirvi con effetti speciali"CIRO DE LUCA / NurPhotoNur / Photo via AFP
Il presidente si è fatto vedere commosso per quanto fatto nei suoi primi 20 anni alla guida del club azzurro: "Si è sempre detto che Napoli è un club di passaggio per i calciatori: falso! Oggi il Napoli non lancia solo campioni, ma è anche un loro punto di arrivo"

"Puntiamo a un processo di ulteriore internazionalizzazione del club, il Napoli ha una base di tifosi potenziali molto alta, stiamo per lanciare progetti chiave, davanti a noi vedo un futuro ricco di sfide e di opportunità da cogliere, abbiamo la vetrina del nostro centenario e siamo pronti a stupirvi con effetti speciali".

Aurelio De Laurentiis ha in cantiere grandi progetti che riguardano il futuro del Calcio Napoli: "Lo spettacolo - ha assicurato durante la presentazione della partnership con Acqua Sorgesana nuovo Back-of-Shirt Partner del club - è appena cominciato, il Napoli non indietreggerà mai al cospetto di comportamenti ostili e predatori da parte di interessi privati. Il nostro più grande orgoglio è stato quello di vincere rispettando le regole e le persone, il mio primo obiettivo 20 anni fa era quello di rilanciare Napoli attraverso il calcio".

Le parole del presidente
Le parole del presidenteFlashscore by StatsPerform

Il punto

"Il punto della situazione di questi 20 anni? Si è sempre detto che Napoli è un club di passaggio per i calciatori: falso! Oggi il Napoli non lancia solo campioni, ma è anche un loro punto di arrivo, campioni affermati vogliono giocare del Napoli, uno dei migliori allenatori ha voluto allenare il Napoli", ha aggiunto De Laurentiis, commuovendosi.

 

"Il Napoli - dice - ha speso 150 milioni di euro nel mercato estivo. L'altro anno abbiamo sbagliato ma non abbiamo speso poco, 150 milioni sono alla base di una valutazione di cambiamento totale, se bisogna ripartire da zero, significa rifondare e anche investire, è stato possibile grazie ad un modello di sostenibilità portato avanti dal 2004 ad oggi".

I progetti

"Il nostro primo primo progetto è un nuovo centro sportivo del club, casa unica per la squadra e il settore giovanile. Abbiamo manifestato la nostra volontà al Comune su un'area individuata che necessita di bonifica che il Napoli si offre di fare a proprie spese". 

"Il secondo elemento - dice - è l'acquisto e la riqualificazione dello stadio Maradona, abbiamo dato incarico ad uno studio di architettura di fare un progetto di riqualificazione dello stadio e delle aree circostanti, per lasciare ai napoletani una struttura funzionale e una esperienza unica da vivere durante la settimana. In attesa di via libera da parte del Comune alla vendita dello stadio, siamo ottimisti che il Comune voglia liberarsi di un costo per regalare alla città una struttura moderna. Altrimenti andremo da un'altra parte, non polemizzo, sto cercando di assicurare questo elemento, la data del 2032 si avvicina, con l'obiettivo di partecipare come quinto stadio, vanno date garanzie in breve tempo". 

I prossimi incontri degli azzurri
I prossimi incontri degli azzurriFlashscore

I danni di Calciopoli

"Dopo Calciopoli siamo passati da un contesto di imprenditori a un contesto in cui sono di più i prenditori. Il calcio ha accumulato debiti su debiti, nella mia vita ho fatto tanti film e mai una lira di debiti, cosa che sono riuscito a trasportare anche nel calcio".

"Quando si dice che il calcio italiano non sta andando da nessuna parte - osserva il presidente del Napoli - è anche perché nessuno vuole andare da parti diverse. Tranne alcuni casi, gli imprenditori non partecipano, i fondi sono un disastro".

"Il Napoli - conclude De Laurentiis - è l'ultimo baluardo che resiste a un sistema calcio basato sui fondi. È anche un calcio che non rispetta le regole e falsa la competizione. Abbiamo dimostrato che un'altra strada è possibile, abbiamo vinto uno scudetto restando fedeli ai nostri valori, siamo l'altra faccia della medaglia e così vogliamo restare".