De Laurentiis attacca Marotta: "Le sue dichiarazioni sono fuori luogo"
"Ho letto da Los Angeles alcune dichiarazioni di Marotta, a mio avviso fuori luogo. Il rigore, a detta della stragrande maggioranza degli osservatori, non c'era. Ma soprattutto, le parole di Conte sono state chiare e sono esattamente quello che io penso e che ho sempre detto: il Var è una grande risorsa per evitare gli errori arbitrali. Non ha alcun senso dire che a volte può intervenire e a volte no".
Aurelio De Laurentiis ha commentato così, attraverso un comunicato diffuso dalla propria società, le dichiarazioni di Giuseppe Marotta che a sua volta avevo espresso perplessità sulle parole di Antonio Conte dopo la sfida di San Siro tra il Napoli e l'Inter.
Sospetti e dubbi
"Se c'è un errore arbitrale - assicura De Laurentiis - gli addetti al Var devono chiamare il direttore di gara. Altrimenti, si blocca la crescita del calcio e si alimenteranno sospetti. Inoltre, gli arbitri sono già in contatto diretto con il Var. Per quale motivo non dovrebbero ricevere indicazioni da chi può vedere cosa succede in campo con l'ausilio della tecnologia?".
"Conte ha esplicitato concetti sacrosanti - continua DeLa - gli stessi che io sostengo da anni! È necessario fare in modo che non si alimentino sospetti e dubbi, e il rispetto, come sottolineato da Rocchi, dev'essere reciproco per evitare, come ha detto lui, che si incendi il campionato".
Nuovo regolamento
"Credo sia sotto gli occhi di tutti - conclude il numero uno azzurro - la necessità di mettere a punto un nuovo regolamento del Var per evitare decisioni disomogenee, che ripeto, non farebbero altro che alimentare la teoria del dubbio".
"È noto, oltretutto, che spesso gli arbitri in campo non sono favorevoli all'intervento degli arbitri del Var, perché le correzioni delle loro decisioni gli tolgono autonomia e credibilità. Tuttavia, di fronte a episodi eclatanti e a errori palesi, il Var deve intervenire, almeno richiamando l'arbitro alla visione di quanto è accaduto al monitor. Questo per il bene del calcio".