D'Aversa: "Metteremo coraggio ed intensità, non potendola mettere sul piano della qualità"
Provare a stoppare la corsa alla vetta della Juve e cercare un risultato di prestigio che possa dare ossigeno alla classifica. Il Lecce di Roberto D'Aversa, atteso domani sera dalla sfida casalinga alla vecchia signora del calcio italiano, prova a regalarsi una notte speciale.
"Cercheremo di affrontare la Juve come nell'andata, dove perdemmo la gara per una palla inattiva e dopo aver concesso poco - dichiara il tecnico nella consueta conferenza della vigilia -. Il campionato sta dimostrando come la Juve sia una squadra forte e che si giocherà lo scudetto sino alla fine con l'Inter. Noi dalla nostra metteremo coraggio ed intensità, non potendola mettere sul piano della qualità. Sarà necessario avere l'atteggiamento giusto, cercando di sfruttare le occasioni che avremo".
Una sfida che si prepara da sola contro un avversario del genere: "Quando si affrontano le grandi squadre ci sta che ci sia ambizione - prosegue D'Aversa - a volte si prepara la gara cercando di dare qualcosa in più, ma è necessario non distrarsi eccessivamente, cercando sempre di dare il massimo possibile".
Una spinta ulteriore potrebbe arrivare dal pubblico amico: "Il nostro è uno stadio che spinge molto - prosegue - è normale che esita un gap tecnico importante, sulla carta è una gara proibitiva ma molto può dipendere dall'atteggiamento che metteremo sul terreno. Non dobbiamo pensare che un risultato positivo sia impossibile, dobbiamo provare a fare il massimo, proprio perché ci sarà la spinta del pubblico da poter portare dalla nostra parte".
I singoli
In chiave formazione è recuperato Sansone: "Il primo allenamento lo ha fatto mercoledì scorso dopo venti giorni di stop - dice D'Aversa - normale che sulla base di questo bisogna ragionare sulla sua utilizzabilità".
Prima convocazione per l'esterno argentino Pierotti, acquisto del calciomercato invernale: "Si è presentato bene, veniva da due settimane di ritiro con la sua squadra, quindi è abbastanza preparato. È strutturato, ha gamba, ha ricoperto soprattutto il ruolo di esterno destro, ma può giocare su entrambe le fasce", conclude D'Aversa.