Conte non si nasconde quando sente la parola Scudetto, ma frena: "Restiamo coi piedi per terra"
Due gol al Milan, cinque vittoria di fila e sette punti in più della seconda almeno fino a domani. Inevitabilmente si parla di Scudetto e ai microfoni di DAZN Antonio Conte non si nasconde: "Scudetto? Nessuno si nasconde. Noi vediamo realisticamente quello che stiamo facendo quest'anno. Dopo dieci giornate ha qualcosa di incredibile e inaspettato, neanche il più folle l'avrebbe pronosticato. Ma noi restiamo con i piedi a terra. Io ho le spalle larghe, le responsabilità me le hanno date a prescindere".
Poi prosegue: "Noi sappiamo qual è il nostro obiettivo, ovvero quello di tornare in Europa. Ma ci sono 5/6 squadre che hanno la nostra stessa idea. Ma noi partitamo di rincorsa, veniamo da un decimo posto. Noi cerchiamo di alimentare i sogni dei tifosi, ma bisogna avere equilibrio".
"Uno dei migliori gruppi che abbia mai avuto"
Il collettivo è il segreto di questo Napoli: "Sono orgoglioso che nel giro di quattro mesi siamo riusciti a creare un gruppo molto solido dove si pensa al noi piuttosto che all'io. Questo è uno dei migliori gruppi che abbia mai avuto. Quello che piace è l'ambiente che abbiamo creato a Castel Volturno, dal giardiniere ai calciatori. Respiro aria pulita e bella. Io comunque soffro perchè vorrei vincerle tutte. Ogni pre partita c'è l'ansia di prepararle e dire ai ragazzi tutto. Questa partita l'abbiamo preparata con un solo allenamento. Ringrazio lo staff e tutte le persone che sono stressate continuamente. Chiedo tanto a me e a chi mi circonda".
"I tifosi è giusto che sognino"
Conte vuole tutti sul carro: "Non vorrei mai non vincere a Napoli per vivere bene la settimana successiva, I nostri tifosi anche oggi ci hanno seguito con passione, è giusto che sognino. Noi dobbiamo essere preparati quando ci sarà qualche battuta d'arresto. Vogliamo rendere i tifosi napoletani orgogliosi di questa squadra".
La cura Conte
"Io penso di aver fatto anche la differenza al Tottenham. Io posso dare l'accelerata e portare la squadra al massimo, ma il massimo non vuol dire per forza vincere. Vincere a Napoli sarebbe qualcosa di incredibile. Ci siamo dati di tempo tre anni. Stiamo ricostruendo qualcosa e c'è bisogno di tempo. Non si può pensare che possano accadere sempre i miracoli. C'è un percorso da fare. Già centrare il nostro obiettivo sarebbe importante".
Su Lukaku
"Con lui c'è grande empatia, ha fatto di tutto per venire a Napoli per lavorare di nuovo insieme. Posso parlare benissimo di lui. Un ragazzo a posto, come tutti quelli che alleno, sia quelli rimasti che quelli nuovi".
Capitan Di Lorenzo: "Ci teniamo a dedicare la vittoria a Maradona visto che domani sarà il suo compleanno"
"lo e la squadra ci teniamo a dedicare la vittoria a Maradona e a dare un abbraccio alla famiglia, visto che domani sarà il suo compleanno": è il pensiero del capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo in conferenza stampa a San Siro dopo la vittoria dei partenopei sul Milan.
Un successo che viene celebrato anche da Aurelio De Laurentiis su X: "Bravi tutti non è mai banale vincere a Milano! Forza Napoli Sempre!"