Como-Wolverhampton, offese razziste: la denuncia all'Uefa e il comunicato dei lombardi
La sconfitta del Como nel test match contro il Wolverhampton a Marbella (0-1) non avrebbe avuto tanta ripercussione se non fosse stato per l'espulsione del calciatore portoghese Daniel Podence e per tutto quello che l'ha provocata.
L'attaccante dei Wolves ha, infatti, dato un pugno a un difensore del Como per aver rivolto offese razziste a Hee-chan Hwang: "Channy ha sentito un commento razzista ed è davvero brutto", ha assicurato il tecnico del club inglese O'Neill.
Il Comunicato
I Wolves hanno denunciato l'accaduto alla Uefa, mentre sul frontee opposto, a fare chiarezza sull'accaduto ci ha pensato Mirwan Suwarso, rappresentante ufficiale della proprietà del Como, che ha affidato la sua versione dei fatti a un comunicato stampa.
"Il nostro club non tollera il razzismo e ne condanna ogni forma nel modo più assoluto. Abbiamo parlato con il difensore in questione per capire cosa è stato detto. Egli ci ha riferito che il commento che ha fatto, rivolgendosi a un suo compagno di difesa, è stato: 'Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan'".
"Avendo parlato a lungo con il nostro giocatore, siamo certi che si riferisse al suo nome e ai continui riferimenti a 'Channy' fatti dai suoi compagni di squadra in campo. Per quanto riguarda il nostro club, il nostro giocatore non ha detto nulla di intenzionalmente denigratorio. Siamo delusi dal fatto che la reazione di alcuni giocatori del Wolves abbia visto l’incidente gonfiarsi a dismisura".