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Commisso: "Non rivelo le mie ambizioni, l'obiettivo è fare meglio dell'anno scorso"

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"I nostri ricavi sono cresciuti del +48%. Con Italiano abbiamo stabilità, sta facendo un grande lavoro" ha spiegato il numero uno della Fiorentina.

"Gli obiettivi della Fiorentina sono sempre gli stessi ma se anche si fossero alzati me li tengo per me. Di sicuro vogliamo fare meglio dell'anno scorso. Intanto se riusciremo a battere lunedì prossimo l'Empoli sarà il miglior inizio di campionato nella storia della club nell'era dei tre punti".

Così il presidente della Fiorentina Rocco Commisso commentando l'attuale terzo posto della sua squadra reduce dall'importante successo in casa del Napoli conquistato l'8 ottobre, prima della sosta per le nazionali.

"Dopo quella vittoria al Maradona mi sento bene e faccio gli scongiuri. Da quando sono arrivato a Firenze la situazione è molto cambiata, con i precedenti allenatori abbiamo avuto alti e bassi, con Italiano abbiamo azzeccato la scelta, lui sta facendo un grandissimo lavoro e ha il mio massimo rispetto. Mi sento fortunato" ha dichiarato sorridendo il numero 1 viola intervenuto a Radio 24 durante la trasmissione "Tutti Convocati".

Ancora sugli obiettivi e le ambizioni che stanno crescendo: "Vediamo se quest'anno riusciamo a costruire qualcosa di più importante, in quello passato pur perdendole le finali di Coppa Italia e Conference League ci hanno permesso di incrementare i ricavi del 48%, arrivando a 121 milioni. Siamo però ancora lontani da club come Juventus e Inter nonostante la realizzazione del Viola Park di cui vado fiero perché a patto il problema dei cinghiali che entrano nella struttura e andrebbero ammazzati, ho voluto realizzare questa struttura per fare e lasciare qualcosa di importante ora e per il futuro".

Stadi: "In Italia troppi vincoli" 

"Sul problema degli stadi vecchi in Italia concordo con il ministro Abodi il calcio deve andare avanti, lui ha un'idea che speriamo si implementi in Italia non solo per la Fiorentina ma per tutti" ha dichiarato poi Commisso.

"Io lo stadio lo volevo fare ma non me lo hanno fatto fare, forse lo realizzerà il Comune. Io voglio il bene del calcio e questi vincoli da parte delle Soprintendenze, e non solo, sono stupidaggini: come si può considerare uno stadio un monumento? Mica parliamo del Colosseo? È una cosa senza senso"  ha continuato il presidente del club viola.

"In America lo Yankee Stadium è stato distrutto e ricostruito. Gli stadi non si devono conservare. Prendete San Siro, ha dei vincoli, se Milan e Inter costruiranno un impianto a testa ci sarà ancor più cemento...". Quindi ha ribadito: "Comunque sia non ho mai pensato di abbandonare la barca, finché sono vivo e in buona salute si lavora. Ho già messo nella Fiorentina più di 420 milioni. Soldi veri, non di qualche fondo. Ma non mi sto piangendo, era la cosa giusta da fare e sono contento". (ANSA). 

Scommesse: "Dispiace, ma le regole sono chiare" 

"Il caso scommesse? Mi dispiace per i ragazzi invischiati, sono per lo più senza scuola e a livello di soldi ne fanno più di me. Quando vedo che hanno auto come Ferrari o Lamborghini, penso che non ho le ho mai possedute, neppure ora che ho 73 anni" ha detto Commisso. 

"I giocatori sanno benissimo che non si deve scommettere sulla propria squadra e sul calcio italiano e se qualcuno lo ha fatto, pagherà le conseguenze. Ma non so se quello che hanno scommesso è tutto illegale. Sulla Fiorentina non posso dire nulla. Nessuno dei miei calciatori è venuto a dirmi qualcosa" ha proseguito il presidente del club viola.

Rosa: "Bonaventura grande colpo"

"È stato un grande colpo prenderlo a zero, è un ragazzo di grande serietà" ha detto ancora Rocco Commisso parlando di Jack Bonaventura applaudito protagonista della Fiorentina con cui finora ha segnato 4 reti e della Nazionale dove è tornato a 34 anni e ha segnato il primo gol in azzurro sabato scorso contro Malta.

Il presidente viola è stato poi interpellato su un altro dei giocatori-simbolo della squadra, Nico Gonzalez: "È un gioiello di calciatore, di grande personalità, siamo stati molto fortunati a portarlo a Firenze. Gli abbiamo di recente allungato contratto e spero che resti con noi a lungo".

Intanto la società ha deciso di blindare Michael Kayode, il giovanissimo (classe 2004) terzino destro che sta ben sostituendo l'infortunato Dodò. Per lui un contratto fino al 2028 e un ingaggio che dagli attuali trentamila euro annui aumenterà a trecentomila a salire. L'ufficialità al rientro del giocatore dal ritiro con l'Under 21.