Clamoroso al Via del Mare, il Lecce ribalta tutto in due minuti e batte la Lazio
Una rimonta da sogno quella del Lecce contro la Lazio. I salentini, sotto per via di un gol del solito Immobile arrivato al 26esimo del primo tempo, hanno reagito con orgoglio rivoluzionando l'andamento del match a cinque minuti dal novantesimo. La risposta dei salentini, mai domi, è arrivata sotto forma di azioni individuali dove una volta entrato il pallone in area sono stati più lesti degli avversari.
Prima Almqvist e poi Di Francesco sono stati protagonisti di giocate decisive: lo svedese trovava il gol del pari con un tiro da fuori e l'abruzzese risolveva una mischia furibonda, con l'estremo difensore avversario Provedel che è stato sorpreso in entrambi i casi. La foga e l'euforia dei padroni di casa, i quali non hanno mai smesso di credere alla rimonta, è stata decisiva per ottenere la svolta. Una svolta che è stata propiziata anche dal calo assoluto dei romani.
Tradizione negativa
Andati sotto di un gol relativamente presto, gli uomini di D'Aversa hanno avuto il merito di non disunirsi, rientrando in campo dagli spogliatoi con il piglio giusto e mettendo alle corde i rivali. L'arrembaggio avvenuto nella ripresa ha avuto come frutto un recupero inaspettato da tutti i componenti in campo, ma che ha anche confermato quanto sia scarsa la tenuta mentale dei laziali, i quali escono con le ossa rotte dal Via del Mare dove hanno subito la terza rimonta consecutiva contro il Lecce, ormai una bestia nera.