Cioffi cerca la svolta a Torino: "Abbiamo tanto potenziale, ma c'è molto lavoro da fare"
"Tornare qui è esattamente come me lo aspettavo: la squadra ha tanto potenziale ma c'è molto lavoro da fare. È una sfida che noi dello staff e i ragazzi vinceremo". Lo ha detto Gabriele Cioffi, in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta con il Torino. "C'è da lavorare con continuità e fiducia. Bisogna analizzare gli errori, perché i punti che incidono sono quelli che mancano", ha aggiunto l'allenatore dell'Udinese.
Il rientro di Joao Ferreira dopo la squalifica "porta competizione e alza il livello, cosa che quando mancano i risultati può farti fare la differenza. Nehuen Perez posizionato al centro della difesa ha fatto benissimo, credo che lo riconfermerò lì". Il sacrificato sarà Kabasele. Tra gli assenti certi invece il laterale Zemura e lo squalificato Martin Payero, "non un problema, chi lo sostituirà farà sicuramente bene. Sandi Lovric ha fatto un'ottima partita col Sassuolo, il momento difficile è passato, si è mostrato presente".
In attacco possibile coabitazione tra Lorenzo Lucca e Success. "C'è nella mia testa questa idea - ha rivelato il tecnico -. Sto aspettando il momento migliore per incastrare tutto, ma è una delle opzioni che ho a disposizione". "Per domani - ha concluso il mister dei friulani - vedremo la solita Udinese, aggressiva e fisica. C'è stata una partita sola in cui siamo stati più bassi, con l'Inter, e non l'ho digerita, né io né la squadra. Stiamo crescendo e sappiamo dove vogliamo arrivare. Le prestazioni ci sono state, ma vado nel dettaglio: se fossi un tifoso e sentissi dire all'allenatore che va tutto bene, mi chiederei cosa stesse dicendo. Ho la convinzione che in questo momento ci sia tempesta, ma la rotta è giusta".