Cesc Fabregas chiede umiltà al suo Como: "Stiamo con i piedi per terra"
Il colpo di Bergamo ha messo le ali al Como e nella conferenza stampa di presentazione del match col Verona, domenica alle 15 al Sinigaglia, l'allenatore dei lariani Cesc Fabregas invita alla prudenza e serra i ranghi: "Serve misura - ammonisce -, così come non ci si deve deprimere nelle sconfitte, allo stesso modo bisogna stare attenti all'eccesso di entusiasmo".
"Il 3-2 all'Atalanta - aggiunge - ci ha regalato energia, emozione e la prima vittoria in campionato ed è proprio dopo le grandi imprese che è necessario prestare maggiore cura all'aspetto mentale. Inconsciamente l'eccesso di euforia può tradirti e in settimana abbiamo lavorato soprattutto sulla testa. Teniamo i piedi per terra. Ogni partita è differente e loro sono un avversario di tutto rispetto".
Gli scaligeri sono un punto sopra in classifica: "Li abbiamo visti con il Napoli, ma anche nelle gare successive: hanno fatto davvero bene - mette in guardia Fabregas -. Quella gialloblù è una squadra veloce, pericolosa in contropiede. Non possiamo concederci cali di tensione, serve un'altra grande prestazione. Certo, l'obiettivo è vincere".
Con l'Atalanta gli azzurri hanno presentato il 4-2-3-1 aggressivo già visto nel, beffardo, 2-2 interno con il Bologna: "Stiamo costruendo la nostra identità passo dopo passo. Non so ancora se confermerò lo stesso assetto e gli stessi uomini - glissa il tecnico del Como-. Comunque, salvo Barba e Cerri, che ha un piccolo problema alla gamba, siamo tutti disponibili".
Lo spagnolo, in conclusione, ha voluto rendere omaggio a Varane, l'esperto difensore francese che è stato costretto al ritiro dopo l'infortunio subito in coppa Italia. "Peccato, poteva dare ancora tanto al calcio, e peccato per noi, ci contavamo. Però resterà con noi, con un altro ruolo in società" conferma Fabregas.