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Caso Hummels alla Roma, Juric: "Fuori per scelta tecnica"

ANSA
Mats Hummels
Mats HummelsFEDERICO PROIETTI/Federico Proietti/DPPI via AFP
Il campione tedesco mai in campo, fuori contro la Fiorentina

C'è un caso Mats Hummels a Trigoria, ma non per Ivan Juric. Perché si può esser stati finalisti dell'ultima Champions, aver vinto un mondiale da protagonista con la Germania e cinque campionati con Borussia Dortmund e Bayern Monaco, eppure fare panchina nella Roma.

All'inizio nulla di strano, considerata l'estate senza preparazione e l'arrivo nella Capitale a mercato praticamente chiuso, ma quasi due mesi dopo il centrale tedesco non ha ancora fatto il suo esordio. E non lo farà, almeno dal primo minuto, nemmeno domani a Firenze.

I numeri di Hummels nelle passate stagioni
I numeri di Hummels nelle passate stagioniFlashscore

"Una scelta tecnica", ha spiegato Juric alla vigilia della sfida di campionato, dopo averne già parlato nel post partita di giovedì in Europa League. "Non guardo età e curriculum - ha aggiunto -, vedo solo chi sta meglio e scelgo in base a quello". E oggi, per Juric, Ndicka è il favorito. "Evan in quel ruolo diventerà un top player assoluto", ha proseguito il tecnico che dopo la vittoria contro la Dinamo Kiev aveva ringraziato anche Hummels per la professionalità dimostrata fin qui.

Un inizio complicato

Finora l'ex del Borussia non ha mai commentato, se non con l'ironia che da sempre contraddistingue l'utilizzo dei suoi social. Di certo non si aspettava questo inizio di stagione, a cominciare dall'avvicendamento in panchina tra De Rossi e Juric che sempre su Instagram commentò con un "crazy start", "pazzo inizio". Intanto, come detto, anche a Firenze non toccherà a lui, anche perché la Roma ha recuperato Mancini (rientra anche Soulé) e quindi la linea dei tre sarà poi completata da Ndicka e Angelino. L'obiettivo è confermare il risultato di giovedì portando a casa tre punti contro una squadra che è una diretta concorrente per la corsa alla Champions League.

"Il quarto posto resta il nostro obiettivo - ha detto Juric -. Domani sarà fondamentale vincere, ma dovremo essere più cattivi sotto porta e senza cali di concentrazione". Due problemi, quest'ultimi, che hanno limitato l'inizio d'avventura del tecnico ex granata sulla panchina giallorossa, in particolare la fase realizzativa, con Dybala e compagni che restano la squadra che tira di più in Serie A, raccogliendo però sempre molto poco.

"Ma la strada intrapresa è quella giusta". Ne è convinto Juric, che al Franchi tornerà a schierare l'undici titolare dopo il turnover di coppa. Dunque dentro Cristante e Koné in mezzo al campo con Celik e Zalewski a fare i quinti, mentre dietro Dovbyk ci saranno Dybala e Pellegrini. "Paulo e Lorenzo stanno bene - ha concluso l'allenatore romanista -. Speriamo solo di migliorare sotto porta perché la qualità c'è". Adesso va dimostrata sul campo e per giunta in trasferta, dove la Roma non ha ancora vinto da inizio stagione.