Cambiaghi rompe il tabù: la peggior media tiri/gol del campionato ora è solo un ricordo
Il gol che ha sbloccato Empoli-Torino per Nicolò Cambiaghi non ha soltanto aiutato la squadra toscana a sbloccarsi dopo quattro partite senza gol, ma ha qualcosa di ulteriormente storico.
Il destro del giocatore di proprietà Atalanta ha infranto l'astinenza iniziata lo scorso 8 maggio, quandò segnò alla Salernitana, ma non solo.
Di certo non senza che il numero 28 ci abbia provato: in questo campionato infatti Cambiaghi (che ha anche preso due legni e propiziato un autogol, quella di Zanoli nuovamente contro la Salernitana) era diventato il calciatore con il numero più alto di tiri senza gol, il leader di una classifica della quale non vantarsi se di mestiere si fa l'attaccante.
Un primato non solo nazionale, visto che le insensate performance realizzative di Cambiaghi superavano, in negativo, anche quelle di tutti i calciatori dei cinque top tornei europei.
Contro il Torino, dopo 2164 minuti e al 64esimo tentativo (il 16esimo se consideriamo i tiri nello specchio) in questa stagione di Serie A, Cambiaghi si è lasciato alle spalle la prima posizione di questo speciale conteggio cedendola a Dan Ndoye del Bologna, che poche ore dopo è andato vicinissimo a gonfiare la rete contro il Frosinone.
Le classifiche attuali
Attualmente lo svizzero ex Basilea guida con 33 tiri e 0 gol, seguito da Matteo Prati del Cagliari con 30, Patrick Ciurria del Monza con 28, Frank Anguissa del Napoli con 26 e Razvan Marin dell'Empoli con 23.
Prendendo sempre come riferimento i tiri, i numeri in Premier League, LaLiga, Bundesliga e Ligue 1 sono simili a quello di Ndoye: anche Ryan Christie del Bournemouth e Dejan Ljubicic del Colonia sono fermi a 33, mentre Gerard Gumbau del Granada e Angelo Fulgini del Lens a 31.
Se consideriamo gli xG (expected goals), anche in questo caso primeggia Ndoye con 4,47 davanti a Weston McKennie della Juventus con 3,11, nuovamente Anguissa con 2,67, Isaac Success dell'Udinese con 2,55 e un altro bianconero, Moise Kean con 2,52.
Tra gli attaccanti che segnano meno rispetto a quanto prodotto, invece, svetta il leccese Nikola Krstovic, seguito da Ndoye, Antonio Sanabria del Torino, Kaio Jorge del Frosinone e Ciro Immobile della Lazio.