Calciomercato, Napoli in ansia per il suo campione: Osimhen in attesa di Kane e Mbappé
Può il Napoli permettersi di perdere Luciano Spalletti, Kim Min-Jae e Victor Osimhen? Ogni considerazione sulla possibile cessione del centravanti nigeriano deve partire da questa premessa.
E già, perché è oramai praticamente certo che all'addio del tecnico toscano, che ha deciso di prendersi un anno sabbatico, seguirà quello del centrale sudcoreano entrato, già da tempo, nel radar del Bayern Monaco e del Manchester United per restarci.
Ed è per questa ragione che, per evitare una sommossa dei tifosi azzurri, Aurelio De Laurentiis dovrà stare molto attento alla sua prossima mossa.
Ricordare alla propria gente di aver vinto lo scudetto dopo aver venduto Lorenzo Insigne, Kalidou Koulibaly e Ciro Mertens non potrà di certo bastare. Soprattutto se è vero, come lui stesso ha affermato, che "dopo lo scudetto, il Napoli punta alla Champions".
Detto questo, non dipende tutto dal presidentissimo dei campioni d'Italia che di fronte a una proposta indecente non può di certo permettersi di dire "no". Ne va della sostenibilità del club.
Tuttavia, una volta incassati i soldi di un'eventuale cessione di Osi, DeLa sarebbe obbligato a reinvestirne una buona parte sul mercato e, quasi sicuramente, dovrà farlo senza Cristiano Giuntoli, un'altra delle colonne portanti del Napoli campione d'Italia destinato ad andar via.
Insomma, il cielo sopra Castelvolturno non è più così azzurro come un mese fa, anche perché sul fronte Osimhen potrebbe arrivare da un momento all'altro l'irruzione di due dei top team più importanti del vecchio continente.
In attesa di Kane e Mbappé
Da una parte, c'è il Bayern Monaco che, dopo aver rischiato di fallire su tutti i fronti, ha capito di non poter più fare a meno di colmare il vuoto lasciato la scorsa estate da Robert Lewandowski: "Sì, abbiamo bisogno di un centravanti e potremmo spendere anche 100 milioni", le sorprendenti parole del presidente del club bavarese, Herbert Hainer. Soprendenti perché il Bayern, a differenza di altri club, non è abituato a ostentare i propri muscoli.
Prima di rivolgersi a De Laurentiis, però, i dirigenti bavaresi proveranno a convincere Daniel Levy a mollare la presa su Harry Kane con i quali il Bayern ha già raggiunto un accordo di massima. Se il presidente del Tottenham dovesse tirare troppo la corda, però, Hainer e compagnia potrebbero decidere di dirottare i loro "100 milioni" verso Napoli.
Dalla Germania in realtà parlano di accordo già raggiunto anche con Osimhen, con il nigeriano che aspetterebbe il Bayern, ma nessuna proposta è ancora arrivata al caro tavolo del Napoli. E bisogna passare per forza da De Laurentiis, andare incontro alle sue esorbitanti richieste.
Non c'è però solo Il Bayern a puntare i suoi occhi sull'attaccante dei partenopei. C'è il Paris Saint Germain che ha incassato come un gancio in pieno mento il grande rifiuto di Kylian Mbappé a rinnovare il proprio contratto fino al 2025. L'intenzione del fenomeno francese è quella di restare a Parigi fino alla prossima estate e trasferirsi a parametro zero a Madrid dopo aver disputato le Olimpiadi nella sua città e con la maglia del proprio Paese.
Ciononostante, la volontà di Mbappé, per quanto sia importante, non è di certo l'unica a pesare sulla bilancia della trattativa. Florentino Pérez, potrebbe essere d'accordo anche con lui, ma preferirebbe non fare uno sgarbo all'emiro del Qatar, con il quale ha ottimi rapporti, a differenza di quelli, tutt'altro che idilliaci, che ha con Nasser Al Khelaifi.
Il presidente del Paris Saint Germain ha mandato a dire al calciatore che "o rinnova o deve andarsene subito". E dalla sua cessione vorrebbe guadagnare 200 milioni, una parte dei quali verrebbe girata sul conto corrente del Napoli per Osi.
Questa volta, però, è difficile che entri di nuovo in scena, per dargli una mano, il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, che, l'anno scorso, convinse Kylian a non mantenere la promessa fatta al Real Madrid.